Il bollettino medico emesso ieri dallo Spezia preoccupa meno del previsto nello stabilire i tempi di recupero di Bartlomiej Dragowski. Possibile infatti rivedere il portiere fra i pali a partire da fine gennaio: per lui ora un periodo di riposo e poi il percorso di recupero da cominciare nel centro di Pontremoli. Come scrive La Nazione, gli esiti sono stati più confortanti del previsto, escludendo problemi più gravi. Scongiurata la frattura, la lesione ai legamenti della caviglia dovrebbe lasciare il polacco fuori per circa 60 giorni. Scongiurato – si legge – anche l’intervento chirurgico, con lo stato dell’arto che verrà monitorata di settimana in settimana. La notizia ha riscosso particolare sollievo nella tifoseria aquilotta, già molto legata al giocatore. Drago dovrebbe saltare così le partite alla ripresa contro Atalanta, Lecce e Torino per poi tornare possibilmente arruolabile per la partita casalinga con la Roma del 22 gennaio o con il Bologna del 27.
Niente sostituto
Come riferisce invece Il Secolo XIX, lo Spezia non andrà sul mercato per cercare un sostituto del calciatore. Su input di Macia si rimarrà quindi nella stessa posizione odierna: Zoet sarà il titolare e Zovko il secondo, con il giovane Dido promosso terzo dalla Primavera. Si era parlato di qualche nome spendibile, ma i tempi di recupero di Dragowski non necessiterebbero di ulteriori interventi. Il portiere olandese, va detto, ha saputo entrare in campo con grande personalità: ottima la prestazione di Verona, così come quella che è la sua esperienza anche internazionale fra i pali, ricevendo anche gli elogi di Gotti a fine partita.