L’ex DS dello Spezia Mauro Meluso, intervenuto a Radio Sportiva, ha affrontato le dinamiche della lotta salvezza dicendo la sua anche su Mbala Nzola, che conosce bene. Il dirigente (ri)portò l’attaccante nel Golfo Dei Poeti dopo il mancato riscatto post promozione in A. Oggi l’angolano è in scadenza di contratto, ma sono avviati i contatti per il prolungamento: una situazione che però pone il giocatore nel limbo, perché già a gennaio potrebbe firmare con altri club.
Lotta salvezza
l’esperienza mi insegna che non si può mai stare tranquilli in Serie A. L’obiettivo non è mai raggiunto finché non c’è la matematica: penso che nella lotta ci siano anche squadre che non meriterebbero di stare in quelle posizioni, come il Verona. È una situazione strana di classifica, perché come la Samp anche i gialloblu hanno un organico non da quella posizione. Sarà una lotta fino all’ultima giornata, penso che nessuna dalla Fiorentina in giù possa dirsi tranquilla anche se i viola hanno preso una buona direzione nelle ultime partite.
Nzola
L’ho trovato a Spezia e poi riportato, non c’era stato il riscatto dal Trapani. Aspettammo il fallimento della società per prelevarlo da svincolato: ci abbiamo creduto e Italiano già lo conosceva. Credo di avergli fatto un contratto lungo apposta per preservarlo da eventuali sirene di mercato. L’annata scorsa non è stata felicissima e magari per questo non hanno pensato a rinnovargli il contratto. Questo oggi può essere un problema, perché fra un mese potrebbe firmare per altri a parametro zero. Vedremo se lo Spezia sarà bravo a trovare il modo per non perdere un attaccante di qualità.
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