La Nazione oggi in edicola torna sulle parole di Eduardo Macia per trarre il prossimo viatico dello Spezia Calcio. I punti cardine espressi dal dirigente sono: stabilizzazione dello Spezia in Serie A, patrimonializzazione del club in sede di mercato, valorizzazione dei giocatori accrescendo il prestigio della società, mentalità all’insegna dell’umiltà ambiziosa. L’ottica chiara è quella di una crescita del club, pur sempre rispettando i vincoli economici indispensabili.
Credibilità
Il quotidiano sottolinea come la proprietà americana stia dando prova di credere nel progetto e stia davvero pensando a un salto di qualità per la squadra. I Platek – si legge – hanno ripianato il bilancio con circa 17 milioni, hanno previsto un progetto pluriennale di ammodernamento del Picco da circa 12 milioni e sono pronti a rinforzare la rosa sul mercato. Anche lo stesso presidente Philip Platek ha ribadito la volontà di costruire un club che possa essere una realtà in Serie A valida nel tempo.
Salto in avanti
E Macia rappresenta in questo senso un passo in questa direzione. Idee semplici e trasparenti, già apprezzate dalla piazza: permanenza in categoria, acquisti di giocatori di proprietà, sguardo al futuro. E anche le possibili operazioni Cardoso (leggi qui) e Moutinho (leggi qui) si inquadrano in quest’ottica: dare a Gotti giocatori pronti per gennaio. Con benefici ovvi a livello economico-finanziario: un giocatore motivato potrà presto fare il salto di qualità facendo il bene suo e del club di appartenenza.