Sulle colonne de La Nazione oggi in edicola parla Bartlomiej Dragowski, lo sfortunato portiere dello Spezia costretto a saltare anche il Mondiale dopo il bruttissimo infortunio di Verona. Il recupero è ovviamente già cominciato e la società ha deciso di non tornare sul mercato a gennaio, affidandosi a Zoet nel ruolo di titolare in attesa del rientro del polacco. E intanto l’ex Fiorentina pensa solo al rientro: “Ringrazio tutti per il grande affetto dimostrato, voglio tornare in campo già nel match contro l’Atalanta” svela.
Percorso lungo
Nella realtà il decorso è piuttosto lungo, ma il portiere ha preso come una sfida importante la possibilità di tornare più forte di prima: “Sto bene, soprattutto mentalmente. Questo è fondamentale perché mi consente di lavorare al recupero ottimamente” spiega. All’orizzonte c’è la ripresa del campionato, dopo una lunga pausa: una sorta di toccasana, che permetterà a Drago di avere tempo per rimettersi in forma. Lui, però, vuole bruciare le tappe: “Vorrei tornare domani, ma dipende da tanti fattori. Il mio obiettivo è esserci contro l’Atalanta il 4 gennaio, ma dipenderà da come la caviglia reagirà alle terapie. Non sono abituato a piangermi addosso e vedo sempre le cose in modo ottimistico” racconta. Lo dimostra il fatto che già al Bentegodi, dopo l’infortunio, ha avuto la forza di scherzare.
Abbraccio
Per l’estremo difensore sono arrivati tantissimi messaggi e una vicinanza estrema dalla piazza: “Cerco sempre di dare il massimo, se devo rompermi la gamba per far vincere la mia squadra lo faccio, sono fatto così. Ho percepito tanto affetto dalla gente e la ringrazio, ho ricevuto tantissimi messaggi“. E anche la squadra e i compagni si sono subito fatti sentire: “Siamo un gruppo spettacolare e con tanti bravi ragazzi. Nzola ha esposto la mia maglia al gol e dopo la partita, mi ha reso felice“.
Prossimo futuro
Dragowski si è insomma integrato al meglio nella rete Spezia, tanto da non avere dubbi: “Ho firmato un triennale e sono convinto di giocare in questa squadra fino alla scadenza. Se poi arriveranno offerte considerate allettanti, darò la mia disponibilità a partire. Lo Spezia mi ha dato tanto dopo un anno difficile e restare qui sarebbe il doveroso ringraziamento” spiega. E intanto i 13 punti in classifica hanno dato qualche margine in più, anche se forse non rispecchiano prettamente il cammino fatto. “Abbiamo un potenziale maggiore e lo dimostrano le partite fatte a buon livello. Siamo sulla strada giusta” la consapevolezza del polacco, che spera di raggiungere la salvezza in modo tranquillo senza dannare fino all’ultima giornata. Infine, un pensiero alla sua Polonia: “Sono contento per il passaggio del turno, voglio tifare per tante altre partite. Sono felice per Kiwior, che si sta dimostrando un giocatore davvero forte“.
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