Una giornata speciale per i giovanissimi alunni della scuola “Dante Alighieri” di Aulla, che hanno accolto oggi il capitano dello Spezia Emmanuel Gyasi nell’ambito dell’iniziativa “Io Calciatore”, alla presenza anche delle autorità del paese. Un incontro proficuo, volto a sensibilizzare i ragazzi sui temi sensibili ma anche sul modo in cui si diventa calciatori professionisti. Non è mancato il riferimento alla Fondazione che lo stesso Gyasi gestisce, per aiutare i più bisognosi nel suo Ghana.
La nota
Prosegue la sinergia tra Spezia Calcio e istituti del territorio e questa mattina, presso la sala Tobagi di Aulla (MS), il capitano aquilotto Emmanuel Gyasi è stato calorosamente accolto dagli alunni delle classi prime dell’I.C. “Dante Alighieri” all’interno del progetto “Io Calciatore”, alla presenza del Vice Sindaco di Aulla, Roberto Cipriani, del Delegato allo sport, Alessandro Andellini, della Dirigente Scolastica, Silvia Bennati e del Responsabile alle relazioni con la classe arbitrale dello Spezia Calcio, Gianmattia Tasso. Numerose le domande dei circa cento alunni presenti, che non hanno tralasciato alcun tema: dall’infanzia in Ghana, ai sacrifici per diventare un calciatore professionista, dal sogno più grande fino alle emozioni provate nel segnare a Juventus e Milan, toccando poi anche le passioni al di fuori del rettangolo verde. Tra gli argomenti trattati non sono mancati poi anche i temi più sensibili, come il razzismo e il bullismo o l’importanza della beneficenza, con Gyasi che ha avuto modo di parlare dell’Emmanuel Gyasi Foundation, grazie alla quale ha avuto modo di aiutare interi villaggi in Africa, offrendo ai loro abitanti la possibilità di un futuro migliore. Infine, immancabile momento autografi, con i giovanissimi tifosi che non hanno perso l’occasione di portare a casa un prezioso ricordo dell’evento, da custodire gelosamente nei propri diari.