Si è svolto ieri nella cattedrale di Cristo Re l’ultimo saluto a Renato Dainese, lo sfortunato ex calciatore aquilotto scomparso nei giorni scorsi dopo una lunga malattia. “Guerriero“, come tutti in città lo chiamavano, per un amore viscerale sviluppato per la piazza in quei difficili anni ’80 alla fine mai sopito nonostante due sole stagioni di militanza nello Spezia.
Tanto calore
C’erano tanti tifosi, oltre al passato, presente e futuro dello Spezia, con cori che si sono levati all’unisono sul sagrato della chiesa. Gli ex compagni hanno portato il feretro di Dainese, mentre per lui c’era anche un enorme striscione: “Grande guerriero, hai scelto Spezia come ultima dimora, per noi un onore. R.i.p. Ultras Spezia“. Non è mancata – ricorda La Nazione – la presenza dei suoi ex compagni di squadra Marchisio, Rollandi, Colombo, Brilli, Borgo, Boggio, Pillon, Tarasconi, Ferretti, Telesio, Carmassi, Fazio. Con loro anche l’ex allenatore Carpanesi, ma anche una delegazione della squadra di Gotti con Gyasi e Bastoni presenti, oltre ai dirigenti Melissano, Visci, Parenti e Padoin. In più era presente anche la rappresentanza del settore giovanile, con mister Vecchio in prima linea. Lo stesso allenatore aveva nei giorni scorsi espresso profondo cordoglio per Dainese.
Omaggi speciali
Il Secolo XIX aggiunge qualche nota divergente: oltre alla bara portata a spalla dagli ex compagni, sul feretro è stata posata anche la maglia numero 3 da Bastoni, in un bel gesto della società per ricordare in modo imperituro un grande interprete della maglia bianca. Tanti gli amici o semplici conoscenti, tutti per salutare il “Guerriero“, con una bellissima lettera degli amici bolognesi. Fra pochi giorni ci sarà il ritrovo per la consueta cena tra i ragazzi del 1985, che ogni anno si svolge a casa di qualcuno. Quest’anno sarà un appuntamento senza Renato, ma il suo ricordo rimarrà per sempre.
(Foto: Orgoglio Spezzino)
