Il terremoto che ha interessato (e continua a interessare) la Juventus potrebbe presto avere ripercussioni anche su altre squadre del nostro massimo campionato. Fra questi l’Atalanta, prossimo avversario dello Spezia il 4 gennaio al Picco. Secondo quanto riferito dal quotidiano Domani, l’inchiesta sui bianconeri può coinvolgere anche i bergamaschi in primis. Nel mirino, infatti, ci sono diversi affari fatti in questi anni con la squadra di Torino.
Da Demiral a Romero
Fra i giocatori trasferiti soprattutto l’operazione Merih Demiral, girato in prestito in nerazzurro a condizioni più vantaggiose rispetto ad altre pretendenti “per coprire cose vecchie“. Sotto l’occhio degli inquirenti il trasferimento di Christian Romero, che proprio con Demiral ha rappresentato una parziale contropartita. Romero fu prelevato a 16 milioni dalla Dea e poi rivenduto al Tottenham a 50. La presenza di Paratici dietro la scrivania del Tottenham fa ulteriormente drizzare le antenne di chi investiga. E sui due calciatori – emerge dalle intercettazioni – ci sono state parecchie parole fra le società bianconera e bergamasca. Un’operazione che “presenta profili di opacità” legati alle plusvalenze, visto che anche Percassi avrebbe avallato l’uso di una “lettera di fianco” per garantirsi i 50 milioni dalla Premier. Una manovra che farebbe emergere un falso in bilancio.
C’è anche Kulusevski
A destare più di un dubbio c’è anche il trasferimento di Dejan Kulusevski alla Juventus, con Muratore all’Atalanta per 7 milioni. Si tratta di una sorta di “impegno morale” per il club dei Percassi, con i bianconeri che avrebbero potuto riprendere il calciatore nel caso in cui a Bergamo non fossero soddisfatti. In nerazzurro finirà anche Federico Mattiello (ex Spezia) per 4 milioni, poi girato al Cagliari. La curiosità è che se i sardi non avessero esercitato l’opzione di acquisto definitivo se lo sarebbe ripreso la Juve, per 4 milioni che sommati ai 3 fanno i 7 di Muratore. Nulla di tutto questo è però esplicitato sui bilanci.