In vista del 2023 e della ripresa del campionato, La Nazione oggi in edicola ha raccolto i pareri di tre grandi ex della maglia bianca, che hanno così fotografato il percorso dello Spezia in Serie A, in attesa del ritorno del campionato.
Gian Paolo Bonanni
Con ben 414 presenze in casacca bianca, parla di un cammino soddisfacente che permetterà allo Spezia di passare un Natale sereno. “Dispiace aver perso qualche punto per strada, sarebbe auspicabile elevare il tasso tecnico per salvarsi senza preoccupazioni, speriamo che arrivino un attaccante, un difensore e un centrocampista” il suo pensiero. Per lui ben 12 campionati con le Aquile: “Lo Spezia è una fede, i colori restano. La memoria è fondamentale per la gente spezzina, che dal passato trae forza e orgoglio per il futuro. L’importante è dare sempre il massimo per la maglia bianca: i tifosi sono straordinari e le emozioni sono sempre incredibili oggi come allora” spiega.
Vittorio Memo
Altra icona, che con 138 presenze, ha le idee chiare: “6 anni da calciatore e 11 da allenatore giovanile, le nostre gesta degli anni ’60 sono un grande esempio per lo Spezia e i giovani“. Oggi la squadra sta facendo un buon campionato e anche per Memo serve rinforzare la squadra celermente: “Speriamo che la società faccia un bel regalo di Natale a tutti noi con un bel colpo di mercato per dare al tecnico una rosa più ampia alla ripartenza del mercato“.
Marcello Grassi
Altro parere quello dell’ex portiere. 38 presenze in campo ma tanti anni da preparatore: “Sono molto legato ai colori bianchi. Lo Spezia di Gotti mi piace abbastanza, ma con qualche punto in più sarei stato più soddisfatto. Spero che arrivino un attaccante e un centrocampista per dare più recupero a chi ha giocato sempre” la sua sensazione.
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