Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Atalanta, match valido per la sedicesima giornata di campionato (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):
ZOET 6 – Ha l’opportunità di dimostrare tutto il suo valore, ma la sfortuna si accanisce anche contro di lui e la sua gara dura solo un quarto d’ora. Lo scontro con Zapata lo costringe a uscire ma dopo aver salvato tutto sul colombiano. (Dal 17′ ZOVKO 6,5 – Esordio in stagione ma non in assoluto vista la prima presenza dell’anno scorso con il Napoli. Gioca da veterano, salva due volte su Zapata e Hojlund e dà sicurezza al reparto pure con un po’ di sfrontatezza. Ha forse qualche responsabilità sulla rete di Hojlund).
AMIAN 7 – Scelto nei tre di difesa, si erge a vera e propria diga là dietro e non sbaglia nulla. Più arretrato rispetto alle sue doti offensive, conferma una bella crescita anche nella posizione davanti alla porta. Nel secondo tempo aumenta i giri del motore e respinge tutto – letteralmente – quello che gli passa tra i piedi. Stanchissimo nel finale, ma dà tutto.
KIWIOR 6,5 – Alla prima dopo la vetrina del Qatar, sfodera un’altra prestazione di livello. Sempre presente in area, di testa insuperabile, elegante. Come sempre.
NIKOLAOU 6,5 – Contiene bene soprattutto la verve di uno Zapata non nella miglior condizione. Su Koopmeiners ci vuole una concentrazione doppia, ma bada più al sodo che alla bellezza.
HOLM 6,5 – Una sua accelerazione sulla corsia destra si traduce nel primo sussulto del match, poi su quella fascia Ruggeri non lo prende praticamente mai. È ovunque e anche nella ripresa non si risparmia. Stanchissimo negli ultimi 20′, ma dà tutto e continua a imperversare. Inesauribile fino al 90′.
AMPADU 7 – Gotti lo inserisce in quella che è ormai stabilmente la sua posizione in campo, ovvero davanti alla difesa. La scelta paga anche stavolta e il gallese regala una prova di tutto cuore. Preciso e attento, in mezzo è davvero un valore aggiunto. Segna il suo primo gol in A con una bella girata, ma il VAR gli strozza in gol la gioia. Ci riprova poco dopo ma il suo ottimo destro sorvola di poco la traversa. (Dal 77′ EKDAL 5,5 – Non è il gallese e si vede).
BOURABIA 7,5 – Grande partita del regista aquilotto, che mette il suo zampino in entrambe le reti del primo tempo. Da lui parte il suggerimento per Nzola in profondità che si tramuta nell’1-0, poi inventa il pallone che l’angolano trasforma nel raddoppio. A inizio secondo tempo innesca pure Bastoni, ma questa volta con meno fortuna. Per il resto è un sacrificio continuo e le geometrie non possono che beneficiarne.
BASTONI 6,5 – Primo squillo dopo nemmeno aver cominciato la gara, quando colpisce male sull’ottimo cross di Holm dalla destra. A inizio ripresa ci riprova di testa ma senza fortuna, ma il suo apporto non manca mai in tutte le azioni dello Spezia. (Dal 77′ KOVALENKO 5,5 – Entra male e il centrocampo ne risente subito).
RECA 6,5 – Viaggia con qualità sulla sinistra. Tanta corsa e qualche cross al servizio della squadra. Buona la prima del nuovo anno. (Dal 66′ MOUTINHO 6 – Eccolo l’esordio in Serie A tanto atteso. Salva un colpo di testa di Zappacosta con attenzione).
GYASI 7 – Il 2022 si era concluso con un mesto zero alla voce gol segnati, ma è bastata la prima partita del nuovo anno per spazzare via tutti i problemi. Ci mette 7′ per scagliare in porta l’ottimo assist di Nzola, poi si vede dappertutto, dando una corposa mano anche in difesa. Sfinito nel finale.
NZOLA 7,5 – Dove eravamo rimasti? A un attaccante straripante, sempre in campo, mai domo. E il 2023 conferma un momento straordinario del centravanti angolano, ora fresco anche di contratto per un’altra stagione. Prima serve a Gyasi l’assist del vantaggio, poi sfrutta un cioccolatino di Bourabia per presentarsi davanti a Sportiello e freddarlo con il 2-0 che chiude il primo tempo. Avrebbe sul sinistro anche la doppietta personale, ma perde l’attimo favorendo il ritorno di Palomino. Esce esausto dopo un’ora abbondante. (Dal 66′ MALDINI 5,5 – Bella girata che esce di poco, poi qualche errore che costa caro).
all. GOTTI 6,5 – Lo aveva detto alla vigilia: il suo Spezia gli era parso più tonico, motivato e cresciuto rispetto alla prima parte di stagione. Non si può dire che non avesse ragione. Pur senza l’aiuto di Verde la squadra gioca con una qualità forse mai vista prima, sfruttando al meglio le due occasioni da rete create nel primo tempo. Ancora una volta, però, lo Spezia mostra i limiti di altre gare: non riuscire a reggere a livello fisico fa pagare dazio e l’Atalanta ne approfitta. E dalla panchina l’aiuto sperato non arriva.
Be che dire, godevamo di un risultato quasi sicuro..sul 2 a 0, ma purtroppo il calcio è fatto così basta un attimo di disattenzione ed ecco che i sogni svaniscono..peccato i ragazzi meritavano di più. Alla prossima!
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