«En Paf Paf, Mbala Nzola». Così, con un messaggio esplosivo (bam bam, Mbala Nzola, più o meno la traduzione), ieri, subito dopo la rete del centravanti, la modella belga ed ex atleta Annabelle Semenou, ha festeggiato la rete del nuovo fidanzato ufficiale. Annabelle era all’esordio al Picco, tribuna laterale, avvolta in una felpa scura, notata da pochi. Nzola dopo il gol, le ha fatto un evidente segno, ed ha avuto risposta. Ottava rete in 16 partite, una ogni due gare. Raggiunto al secondo posto Arnautovic nella classifica marcatori assoluta dietro ad Osimenh. Per la prima volta sulle 16 gare giocate fino a questo momento non completa i 90′ per un problema fisico, che si spera non gli vieti di essere in campo domenica contro il Lecce. Nello Spezia, come scrive Il Secolo XIX, ha segnato 30 gol in 85 gare ed ha anche sei assist all’attivo, l’ultimo proprio quello di ieri che manda in gol Gyasi.
L’uomo in più di questo Spezia
L’attaccante si prepara a rincorrere il suo record stagionale di segnature, 11, tetto raggiunto due volte. La prima a Francavilla in Lega pro nel 2016-17, poi da ottobre 2020 a maggio 2021 nella stagione con Italiano in Serie A, quella dell’esordio. Benedetto fu quell’idea di inserire un’opzione fatta scattare proprio prima della gara che permette al club bianco di rinnovare unilateralmente il suo contratto di un anno. Senza Nzola lo Spezia avrebbe evidenti problemi nel centrare la salvezza e invece si ritrova un cannoniere molto forte e soprattutto può sperare che il suo gioco, com’è successo anche ieri a più riprese, possa dare alla squadra la spinta giusta. Gli applausi che l’hanno accompagnato durante l’uscita dal campo, sono un ringraziamento del pubblico, che ha trovato un bomber come pochi, dimenticando in fretta forse anche per logica emozionale, quello che è stato lo scorso anno il suo calvario.
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