Giornata di conferenza stampa per Ivan Juric, con il tecnico del Torino che ha presentato in sala stampa il match con lo Spezia. Il morale è alto in casa granata, vista la vittoria sul Milan in Coppa Italia e qualche giocatore sulla via del recupero per le prossime gare. L’allenatore granata ha parlato della partita, definita come complicata dal punto di vista delle motivazioni. Ecco tutte le sue parole:
Sulla situazione mentale: “Punti di vista, perdere con il Bologna non è uno scivolone ma una sconfitta normale perché è una squadra con qualcosa in più. Lo Spezia mi piace, ha giocatori forti e moderni: Holm, Nzola, Kiwior non hanno un grande nome ma caratteristiche giuste per il calcio moderno. Hanno vinto a Verona, stavano per farlo con l’Atalanta: se non siamo al 100% psicologicamente o fisicamente non c’è partita”.
Sulla partita: “Voi dite che il Verona è stato un passo falso, io no. A Salerno abbiamo giocato una grande partita, con lo Spezia faremo fatica se non daremo il massimo. I valori sono molto simili”.
Su Adopo e Bayeye: “Non giocheranno titolari”.
Sul campionato post Mondiale: “Qualcuno si è rinforzato, come il Verona, siamo rientrati velocemente nel ritmo. Per noi queste tre partite sono state soddisfazioni dal punto di vista del gioco. Per domani ho davvero paura, abbiamo avuto molto dispendio di energie e con squadre di uguale valore contano aspetto mentale e fisico”.
Sulla dimensione del Torino: “Fare il decimo posto sarebbe uno scudetto, tra nono e undicesimo direi. C’è poi troppa differenza con chi sta davanti, ma se a Milano dimostriamo di poter ottenere risultati superiori ci credo”.