14 Gennaio 2023 - 10:43

Spezia, tre motivi per sorridere: a Torino l’esame di maturità

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Lo Spezia ha inanellato quattro risultati utili consecutivi con il pari del Picco contro il Lecce, trovando un ruolino che non si vedeva dalla gestione Motta della scorsa stagione. Gotti ha parlato di capacità di accontentarsi se non si può vincere in quella occasione e La Nazione oggi in edicola riflette sulla maturità che la squadra sta acquisendo, soprattutto nelle ultime otto partite. Il quotidiano riferisce di come dall’ottobre scorso la squadra abbia migliorato la capacità di leggere le partite, facendo un passo avanti nella loro interpretazione. Ripartendo dallo 0-0 con i salentini, è apparsa evidente la stanchezza del gruppo dopo la partita difficile con l’Atalanta e la conseguente certezza che un pari non sarebbe stato da buttare.

Testa sulle spalle

Un aspetto positivo sottolineato sta nell’interpretazione dei calciatori, che hanno preferito non sbilanciarsi per tentare un successo con rischio di sconfitta né hanno lasciato spazio ad amnesie e distrazioni, costate già tanti punti nei finali. Un passo avanti che può ora consolidarsi ulteriormente grazie ai nuovi arrivati Moutinho, Esposito e Zurkowski, con un mercato volto anche a snellire la rosa a disposizione dopo gli addii di Sanca e di Nguiamba. Altro elemento che dà fiducia è quello del ruolino di marcia, con una vittoria e tre pareggi, score in positivo migliore di sempre in A: lo Spezia dà l’impressione di avere più consapevolezza della categoria, tanto che anche molti avversari vedono come più solida la formazione di Gotti. Uno stimolo in più per uscire indenni dal Grande Torino e scrivere un altro pezzo di storia, con la striscia più lunga fino ad ora conseguita di risultati utili. Ultima, ma non ultima, la porta rimasta inviolata contro il Lecce: accadde soltanto nella prima giornata contro l’Empoli, quando le Aquile vinsero 1-0. Non è un dato di poco conto se pensiamo che una difesa solida è fondamentale per centrare la salvezza. Un dettaglio ancora più prezioso se pensiamo che dal 2020 ad oggi soltanto in 13 su 93 partite i bianchi sono usciti dal campo senza incassare reti.

GOTTI: “FARO’ QUALCHE CAMBIO, ESPOSITO E ZURKOWSKI…”

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