Maturo e consapevole: lo Spezia è un avversario scomodo per tutti

Sulle pagine de Il Secolo XIX è la prestazione dello Spezia a prendersi la scena, soprattutto per la fame, la consapevolezza nei propri mezzi e la voglia di vincere. Le Aquile hanno avuto più fame di punti del Toro e allungano a quota cinque la striscia di risultati utili in fila. Con una gara ancora da giocare nel girone di andata, Gotti ha già eguagliato Italiano e fatto meglio di Motta l’anno scorso. Contro la Roma c’è addirittura la possibilità di fare ancora meglio di così.

Maturità

A impressionare, si legge, è stata la maturità mostrata dallo Spezia, sicuramente emersa maggiormente al cospetto di un avversario stanco dall’impresa di Coppa Italia ma deciso a mantenere la striscia positiva. Un gruppo solido che esalta le prestazioni dei singoli ed evidenza il grande lavoro fatto dall’allenatore su gambe e testa dei suoi. Oggi le Aquile non sono più una “provinciale” e si stanno scrollando di dosso quell’etichetta di outsider o di incomodo in Serie A, hanno rivalutato molti calciatori e oggi sono una realtà. Il nuovo corso Macia è cominciato ma ancora deve dare i suoi frutti, con la consapevolezza che si voglia consolidare la rosa con elementi di qualità.

Sul palco

Il Torino ieri ha impostato una gara di possesso palla, con incursioni degli esterni, ma la squadra di Gotti ha risposto coprendosi bene e ribaltando il gioco con le sue ali. Agudelo era mezzala con licenza di offendere e si è visto. I dati parlano chiaro: i granata hanno beneficiato del 67% di possesso palla e di 7 corner contro 2 a favore, ma in fase conclusiva le cose sono andate ben diversamente: 13-11 le conclusioni, 5-4 in porta, rigore compreso. Una partita giocata bene colpo su colpo, non c’è che dire. Se proprio si vuole trovare un appunto – si legge – è la poca determinazione sotto rete: Holm, Agudelo e Nzola hanno avuto tante occasioni per blindare il risultato, ma sono mancati gli spunti vincenti e anche un pizzico di fortuna.

LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
GOTTI: “SOLIDI E CONSAPEVOLI, LO SPEZIA CHE VOGLIO SI STA FORMANDO”

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