Luca Gotti, tecnico delle Aquile, torna a parlare a poche ore da Atalanta-Spezia, focalizzandosi sulla gara contro la Roma di domenica pomeriggio. L’allenatore ha preso la parola in sala stampa alla vigilia del match del Picco, parlando della delicata sfida contro i giallorossi che chiude il girone di andata. Nelle ultime ore l’allenatore ha perso Kiwior passato all’Arsenal, ma anche Nzola per infortunio. Queste le sue considerazioni:
Su Kiwior e Nzola: “Cose che succedono, del calcio. Dobbiamo reagire e avere la capacità di non sorprenderci”.
Sui sostituti: “Non è un problema sopperire alle assenze, il problema è chi manca. Dobbiamo cambiare cose che stavano funzionando, avevamo trovato linee e tempi di gioco ma ora non dobbiamo stravolgere le caratteristiche. Non abbiamo tempo per preparare le cose adeguatamente per come vedo io il calcio rispetto a una partita così importante”.
Sulla Roma: “Dobbiamo andare in campo per fare punti. Le cose si complicano, ma dovremo cercare di fare il nostro sfruttando le forze”.
Sui nuovi: “Esposito ha fatto un’ottima partita a Bergamo, considerando il quadro. Il battesimo era di quelli prestigiosi e si è ben comportato. Zurkowski ha un piccolo problema e vorrei che fosse a disposizione almeno a gara in corso. Valuteremo la sua situazione al meglio dopo la gara di domani. I giovani? Li ho visti solo in video e mi sono piaciuti molto: Cipot ha sempre giocato, Krollis è fermo da un mese. Non so se è pronto per domani”.
Su Verde: “Penso sia la soluzione più logica, a maggior ragione contro un avversario come questo. Non pensavo che potesse giocare 90′ a Bergamo, ma riesce a recuperare durante la partita. Non avevo intenzione di farlo partire titolare domani e l’ho tenuto per quello in campo tutta la partita, ora cercherò di pensarci. Affrontiamo una squadra che ha fatto più punti fuori che in casa e più del 50% dei gol da fermo. Hanno una struttura fisica importante e dovremo stare attenti, Verde ci può dare tutto questo in area avversaria”.
Sulla Coppa Italia: “Ci sono altre 19 squadre in A con noi. Stiamo avendo continuità di risultati ed è importante, non c’entrano le big: dobbiamo continuare così e fare il salto di qualità. Le vicende qualcosa tolgono, ma dobbiamo avere questo obiettivo”.
Sulla partita: “Posso anche pensare a una direzione della partita, ma la Roma può cambiare facilmente il piano gara con giocatori fortissimi. L’aspetto della costruzione conta nella costruzione del gioco. Hanno segnato 12 gol nell’ultima mezz’ora e sette negli ultimi minuti. Pensiamo alle nostre assenze ma anche a chi deve finire la partita”.
Su Kiwior: “Contento per lui e l’opportunità. Si tratta della miglior vendita di sempre e penso che anche la società sia contenta. Io sono contento per me: ci sono allenatori che si lamentano in continuazione, io non lo farò mai ma mi tocca il destino di fare plusvalenze e attivi di mercato. Questo non significa prendere giocatori scarsi seppur giovani, spesso gli esperti hanno momenti difficili. Ci vuole tempo per lavorare, costruire e migliorare. Ogni volta però bisogna riadattarsi e non si può godere dei frutti del lavoro”.
Sul mercato: “Se sono soddisfatto lo dirà il tempo. Io non faccio le trattative, do solo la mia opinione e allora a parole si può dire qualsiasi cosa. Poi c’è il calcio vero e quello darà la risposta”.