La Nazione oggi in edicola si sofferma ancora sulla partita del Picco contro la Roma, che ha visto una squadra “troppo incompleta per essere vera“. La sensazione palpabile è che gli aquilotti visti a Torino non avrebbero perso (almeno non così facilmente contro una Roma quadrata ma non al livello del Napoli.
Troppe assenze
Il fresco ex Kiwior appena partito, la squalifica di Nikolaou, gli infortuni di Nzola ed Ekdal aggiunti a quello di Bastoni, Zurkowski ancora fuori fanno il resto. Aggiungiamoci il forfait di Holm dopo una manciata di minuti e il gioco è fatto: con questi handicap sarebbe stata dura anche per squadre più attrezzate dello Spezia. Ma secondo il quotidiano febbraio sarà un mese di passione, perché al Picco sono attese in rapida successione la capolista Napoli e la ferita Juventus, con il rischio di muovere la classifica a singhiozzo. Nonostante tutto lo Spezia ha retto per un tempo, rischiando anche il giusto. La tattica di inserire Agudelo quasi da centravanti aggiunto con Verde e Gyasi a supporto aveva pagato e anche la difesa alta si era ben comportata.
Esame Motta
All’orizzonte, in uno strano anticipo del venerdì, c’è l’ex Motta. Gotti ritroverà Nikolaou dalla squalifica e dovrà inventarsi qualcosa per evitare brutte figure. Come ha asserito l’allenatore nel post-partita, la fine della striscia positiva è il malus più grande: ora lo Spezia dovrà ritrovare in fretta il morale perduto.