Per quanto riguarda Shomurodov, nonostante la concorrenza di varie squadre di Serie A – fra cui Fiorentina e Cremonese – e pure offerte da Spagna e Germania, il club dei Platek sembra essere in vantaggio per un prestito con obbligo di riscatto. Per l’attaccante uzbeko della Roma, frutto di un forte sondaggio a fine novembre, sarebbe pronta l’accelerata in questi ultimi giorni di mercato, soprattutto dopo il forfait di un altro desiderato, Henry. La virata ligure servirebbe al classe ‘95 per avere garanzie di rilancio, dopo le poche chance concesse da Mourinho. Come scrive La Gazzetta dello Sport, in questa sua terza stagione in Italia, la punta della nazionale dell’Uzbekistan (8 gol in 12 gare lo scorso anno), non ha avuto molto spazio alla corte dello “Special One”. Sei presenze e nessun gol in questo girone di andata, un totale di 115 minuti, 66 dei quali nella sua unica da titolare il 9 novembre, a casa del Sassuolo (finì 1-1), quando ha poi passato il testimone ad Abraham, autore del gol del temporaneo vantaggio.
Vice Nzola o lo potrà affiancare?
Entrambe le possibilità. Sicuramente potrebbe essere il faro di un attacco che fatica a trovare alternative ai gol (9 finora) del franco-angolano alle prese con una lesione al polpaccio, per cui sarà out per circa due settimane. Troppe per non pensare a un sostituto con caratteristiche vicine. Abbastanza veloce in profondità, Shomurodov è rapido nei primi metri e sa attaccare bene la linea difensiva. E sebbene con i suoi 190 centimetri appaia un perno centrale ideale, può sistemarsi come esterno, in appoggio, non solo di Nzola, ma anche di Verde, Gyasi e Krollis.
HAALAND MOSTRO SACRO, MA PER LA SCARPA D’ORO C’È ANCHE… KROLLIS