Eldor Shomurodov è sempre più vicino a vestire la maglia dello Spezia, specialmente dopo l’apertura di ieri sera. Dell’uzbeko parlano oggi tutti i quotidiani, riferendo di una trattativa che si è capovolta nel giro di 24 ore. Il Secolo XIX ricorda come lo Spezia non fosse in vantaggio sugli altri club nella corsa all’attaccante, ma una serie di circostanze abbiano finito per favorire Macia. Il Torino ha mollato dopo aver aperto la pista Ilic-Hien con il Verona, Nizza e Bayer non hanno affondato le con le offerte ventilate, spaventati dai 2 milioni di bonus e 10% sulla rivendita da corrispondere al Genoa.
Cifre
Il giocatore potrebbe arrivare con un prestito oneroso di circa 800.000 euro e con i sei mesi di contratto pagati dallo Spezia, senza però vantare diritti o obblighi a fine stagione. Di fatto un noleggio secco, che non era nei programmi iniziali ma che corrisponde alle immediate necessità del momento. Shomurodov e il suo agente Giuffrida avrebbero dato un ok di massima con un paio di giorni massimo per confermarlo e la Roma ha già accettato la proposta. Per il giocatore quest’anno un solo gol in Europa League, 6 in 48 presenze totali in giallorosso: non è proprio una prima punta ma aumenta il livello della batteria là davanti.
Pressing
Anche La Nazione si focalizza sul tema, ricordando come Macia e Melissano abbiano attuato un pressing a tutto campo per portare in squadra l’uzbeko. Anche qui si parla di passi avanti, con il prestito secco come opzione cui alla fine la Roma ha aperto per poco più di un milione di euro. C’è anche un dettaglio in più: la Roma ha concesso allo Spezia la corsia preferenziale per i buoni rapporti fra proprietà americane ma anche perché – si legge – a Pinto piacciono molto sia Amian che Holm. Resta da ricevere la risposta definitiva di Shomurodov, che vorrebbe restare ancora in Italia.