Sono arrivate le motivazioni della Corte d’Appello della FIGC riguardo alla penalizzazione di quindici punti inflitta alla Juventus. Ecco quanto si legge nelle motivazioni: “Si tratta di un quadro fattuale sostenuto da una impressionante mole di documentazione probatoria“. Nel merito – si legge – si ritiene che la Juventus abbia commesso l’illecito “vista la documentazione proveniente dai dirigenti del club con valenza confessoria e dai relativi manoscritti, le intercettazioni inequivoche e le ulteriori evidenze relative a interventi di nascondimento di documentazione o addirittura manipolatori delle fatture”.
Il club bianconero, come già dichiarato nei giorni scorsi dai vertici del club, presenterà ricorso al Collegio di Garanzia dello sport presso il CONI. L’organo dovrà pronunciarsi sulla legittimità e non sul merito, valutando eventuali violazioni dei diritti della difesa o vizi di forma. Rimane aperto anche l’altro fronte, quello riguardante la questione della manovra stipendi: in questo caso, per i possibili deferimenti si dovrà aspettare il mese di aprile.