Lo Spezia si è perso, almeno da tre partite a questa parte. Se con Roma e Bologna anche le prestazioni avevano lasciato a desiderare, contro il Napoli almeno nel primo tempo la squadra ha giocato una buona partita, salvo poi lasciare spazio ai tre orrori che hanno spalancato la strada alla capolista. Gli azzurri avevano dalla loro una superiorità tecnica impressionante, ma le mancanze palesate dagli aquilotti hanno lanciato qualche segnale preoccupante.
Emergenza
Come sottolinea Repubblica, con la partenza di Kiwior e l’infortunio di Nzola la mancanza si è sentita: quattro sconfitte coppa compresa e zero reti all’attivo nelle ultime tre. Al Picco la vittoria manca dal 17 settembre contro la Sampdoria e anche il cosiddetto fattore casa non ha influito come altre volte. Il mercato ha certamente portato forze fresche, anche se molti dei ragazzi appena arrivati sono esordienti o poco più in Serie A. Lo Spezia ha puntato su Esposito, Wisniewski, Krollis, Cipot, anche Moutinho e attende con pazienza il loro sviluppo.
Invertire la rotta
Sabato prossimo al Castellani mancheranno anche Ampadu e Caldara, anche se Gotti spera di riuscire a recuperare più di una pedina fondamentale. Toccherà anche a Gotti gestire al meglio lo spogliatoio, cercando di dare a tutti il giusto spazio per non perdere il contatto con una salvezza che la squadra merita.