Nessuna conferenza stampa per l’allenatore aquilotto Luca Gotti, che per presentare Empoli-Spezia ha parlato ai canali ufficiali del club di Via Melara. Ecco tutte le sue parole alla vigilia.
Sulla sua salute: “Sto molto meglio, ma è stato particolarmente difficile far fronte a questo problema. Domenica ci sono stati problemi di connessione e non ho visto bene la partita, oltre a tutte le difficoltà non è stato bello”.
Sulla gara con il Napoli: “Mi è piaciuta l’applicazione di tutti i giocatori, meno il fatto che i tanti errori anche clamorosi hanno portato alle segnature del Napoli e a indirizzare la partita per una squadra che non aveva bisogno dei nostri aiuti”.
Sulla gara di Empoli: “Mi aspetto una partita difficile, molto, contro un avversario con la mente libera. Questa caratteristica è importante per il tipo di gioco e le caratteristiche dei calciatori che hanno”.
Sugli ultimi arrivati: “I nuovi ogni giorno sono meno spaesati, Wisniewski con loro. Ovviamente devo pensare a qualche modifica, ci mancano tanti giocatori anche questa volta e dovrò cambiare qualcosa. Nzola ed Ekdal? Hanno fatto qualcosa in campo per la prima volta. Conto di averli con noi per dare il loro contributo, ma non mi prendo rischi inutili perché il percorso deve essere pensato nel medio-lungo termine”.
Sulla poca verve offensiva: “Siamo migliorati rispetto all’inizio del campionato ed eravamo arrivati a produrre diverse occasioni da gol, ma complice la situazione di emergenza siamo tornati indietro ed è diminuita la pericolosità della squadra. Il fatto di produrre meno ed essere meno pericolosi non vuol dire però perdere le partite. Nell’ottica del percorso da fare si lavora e si cerca di migliorare gradualmente”.
Sulla classifica: “La pressione si gestisce pensando unicamente a quello che possiamo e dobbiamo fare noi. Le gioie non ci devono arrivare dai risultati degli altri campi”.
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