Sono ore di piena riflessione in casa Spezia, dopo il deludente pareggio rimediato a Empoli che suona tanto come una sconfitta e che potrebbe avere ripercussioni pesantissime in chiave salvezza. Sotto esame c’è mister Luca Gotti, finito nel mirino della critica dopo l’insoddisfacente performance degli Aquilotti nel secondo tempo del ‘Castellani’, specie per i cambi operati che non hanno del tutto convinto. La dirigenza, in primis il direttore generale dell’area tecnica Eduardo Macia, sta esaminando nel dettaglio la situazione, soprattutto l’involuzione che si è venuta a determinare nel gioco e nella personalità della squadra dopo il match di Torino. Fino alla vittoria dell’Olimpico la squadra aveva dimostrato margini di crescita importanti, che erano collimati con cinque risultati utili consecutivi, salvo poi inanellare quattro sconfitte di fila, comprendendo la Coppa Italia, con ben dodici gol subiti e due solo realizzati. Nella valutazione complessiva, come attenuante, vi sono i tanti infortuni che hanno caratterizzato questa fase del torneo (a Empoli mancavano ben nove giocatori), ma anche anche alcune scelte tecniche che hanno sollevato dubbi, in aggiunta a una tenuta fisica della squadra, negli ultimi venti minuti di gara, che ha posto più di un interrogativo.
I tre nomi in lizza per la panchina
Non è un mistero che, sia nel match contro l’Atalanta che a Empoli vi fosse in tribuna Leonardo Semplici, conosciuto da Macia ai tempi in cui allenava la Primavera della Fiorentina. Come scrive La Nazione, però, i riflettori sono puntati soprattutto su Paulo Sousa, molto stimato da Macia per averlo avuto alla Viola e al Bordeaux, che si vocifera sia disponibile per una nuova avventura in Serie A. Non escludendo che, nel caso in cui si percorresse la linea dell’esonero di Gotti, si potrebbe ripiegare sulla soluzione interna con mister Fabrizio Lorieri, in possesso del patentino per la Serie A, promosso a tecnico della prima squadra, coadiuvato da Claudio Terzi. Un’ipotesi quest’ultima che seguirebbe una logica della continuità del lavoro fino ad ora percorso, non rischiando di perdere tempo prezioso nella necessaria conoscenza del gruppo che, inevitabilmente, un nuovo allenatore incorrerebbe. Tra oggi e domani se ne saprà di più, in modo anche da preparare al meglio, in un senso o nell’altro, la prossima partita in programma domenica prossima, al ‘Picco’, contro la Juventus.