L’ex Amministratore Delegato dello Spezia nell’era Volpi Giuseppe Spalenza, intervenuto a Radio Sportiva, ha parlato del momento delle Aquile a margine dell’esonero di Gotti comunicato ieri. Una situazione delicata a pochi giorni dalla partita con la Juventus, per una salvezza ancora tutta da conquistare.
Le parole di Spalenza
Nel calcio moderno ci sta come scelta, anche se la capisco poco. Nelle ultime giornate lo Spezia ha fatto pochi punti, a Empoli stava arrivando una vittoria, qualche frizione c’era con squadra e società e sono quelle situazioni che in squadre che devono inseguire la salvezza sono dure. Quella ligure è una città piccola e onestamente qualche problema c’era. Si parla di Semplici? L’allenatore ha un suo staff da portarsi dietro, penso che ad oggi il punto sia questo, con la società che vorrebbe mantenere chi c’è già. Obiettivi? Di certo la dimensione dello Spezia è quella della Serie A, cercando la salvezza e il mantenimento della categoria. Gotti paga probabilmente scelte non sue, una situazione fisica non brillante, oltre al fatto che il Verona sia arrivato molto vicino. A questo va aggiunto qualche errore: a Empoli avrebbe dovuto togliere l’ammonito Esposito, così come l’impiego di Holm e Nzola in Coppa Italia in una competizione non fondamentale. Da quando poi Nzola si è infortunato la situazione è peggiorata ed è sotto gli occhi di tutti.
LO SPEZIA CERCA LA SCOSSA, INTANTO GOTTI PAGA PER TUTTI
Esonerare Gotti è stata la scelta giusta? Total Voters: 459