Dopo l’esonero, Luca Gotti non ha rilasciato nessuna dichiarazione. L’ormai ex tecnico, come malcostume comune a tanti club, verrà silenziato con un patto di riservatezza, come già avvenuto a suo tempo con Angelozzi e poi con Pecini. Gotti è rimasto in città, non tornando quindi al momento a Montebelluna, subendo decisamente la vicenda. Deluso, arrabbiato, intimamente dispiaciuto. Pur conoscendo le regole del gioco, l’ha vissuta come un’ingiustizia. Come scrive Il Secolo XIX, una vicenda un po’ diversa da quella di Udine, anche se sempre l’Empoli è il sicario e sempre il suo secondo quello che ne prende il posto. Di certo c’è che con stile, molti calciatori hanno inviato messaggi di saluto al loro mister, che lascia umanamente un ottimo ricordo. Voltare pagina è doveroso, visto che sono stati capaci di complicarsi dentro e fuori dal campo la stagione da soli.
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