Spezia-Juventus è una partita sulla carta scontata per i valori in campo, ma che metterà di fronte una squadra con uno stadio sold-out a un’altra con tanti cambi. Fuori Holm nelle Aquile, con Nzola a partire dalla panchina, mentre tornano Ampadu e Caldara dalla panchina. Bianconeri senza Chiesa, con la coppia d’attacco Vlahovic-Kean e la presenza di Perin e Rugani dal 1′.
Le formazioni ufficiali di Spezia-Juventus
SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolaou; Gyasi, Bourabia, Ekdal, Agudelo, Reca; Verde, Shomurodov.
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Rugani, Alex Sandro; Cuadrado, Locatelli, Paredes, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Kean.
Squadra che trasmette pienamente l’idea della sofferenza, a prescindere dalla quantità di gioco prodotto.
Capisci subito che la palla non verrà mai buttata dentro perché nei confronti dei deboli si abbatte di tutto, anche la sfortuna.
Ha ragione un tifoso che ha scritto che oggi un Lecce, un Verona, un Empoli qualsiasi avrebbe vinto con pieno merito. La Juventus di questa sera era davvero poca poca poca poca cosa.
E così tutti si domandano che senso abbiano avuto i soldi per Shomurodov, Zurkowski, Moutinho, Wisniewski, Cipot, Trollis., Esposito, Marchetti …… che senso abbiano i 4 milioni di fondo della Regione per lo stadio, i lavori fatti e quelli promessi , il cambio allenatore, il turco del Galatasaray su cui lo Spezia pare abbia messo gli occhi sopra.
Sembra una sceneggiata grottesco-surreale perché lo Spezia è già retrocesso. Con la testa è già in serie B e Maggio lo sarà anche di fatto.
Tutto questo, nell’anno in cui si era ripromesso di “alzare l’asticella “. In 3 anni di Serie A è l’unica squadra al mondo che è riuscita a non crescere nemmeno di 1 millimetro