Ora tocca a Leonardo Semplici dare la svolta. A Udine sarà la partita numero 100 dello Spezia in Serie A, un traguardo importante che testimonia il fatto che le Aquile ormai sono abituate al massimo campionato, in uno stadio che ha sempre portato punti. Il nuovo allenatore, nella conferenza stampa di ieri, è sembrato subito ben connesso con la realtà, parlando di continuità ma anche della filosofia del lavoro, della motivazione e della consapevolezza delle proprie forze.
Idee
Soprattutto si riparte dalle certezze, con Nzola su tutti: alla Dacia Arena giocherà dall’inizio, anche se resta da capire l’impianto della squadra. Ampadu (come ha detto lo stesso tecnico) è un difensore, anche se pare andare con decisione verso quel 4-2-3-1 già visto contro la Juventus che ha fatto ottime impressioni. Una squadra che deve osare e che potrebbe schierare tutti insieme Gyasi, Shomurodov e Verde dietro a Nzola: iperoffensiva, ma votata alla vittoria.
Sensazioni
Anche Repubblica torna sulla presentazione di Semplici, spiegando come la voglia di tornare protagonista in panchina 532 giorni dopo è più che importante. Le sue parole hanno mostrato sensazioni positive già dalla presentazione, trovando grande collaborazione nei ragazzi. Il nuovo allenatore intende esaltare al massimo le qualità dei singoli, in un ambiente il più possibile positivo e curando l’aspetto mentale. Il calendario propone subito due sfide fondamentali e verosimilmente vedremo uno Spezia sempre pronto a battagliare fino alla fine.