In una lunga intervista sulle pagine de La Gazzetta Dello Sport, l’esterno della Salernitana Pasquale Mazzocchi ha rilanciato le speranze salvezza dei granata, in lotta per non retrocedere nella parte bassa della classifica. Uno dei giocatori più in forma della squadra campana è stato costretto ai box da un infortunio, ma ora è pronto a tornare.
Le parole di Mazzocchi
Sono pronto a cliccare play e a ripartire: per aiutare la mia squadra a salvarsi e chissà, magari anche a tornare nel gruppo di Mancini. Mi sento già bene, non indietro rispetto agli altri. I dati sono positivi e le percezioni personali anche. Mentalmente non mollo mai: ero infortunato dal punto di vista fisico, ma per tutto il resto ragionavo come se dovessi scendere in campo in ogni partita. La Serie A è difficile. Un periodo negativo può capitare. La cosa più importante è analizzare la situazione, capire i problemi e reagire di conseguenza. E poi, suonerà banale, ma bisogna dare il massimo tutte le volte. Nei momenti oscuri deve emergere l’intelligenza di ciascuno di noi. E soprattutto l’esigenza di pensare esclusivamente al bene della Salernitana. Noi, la società e la tifoseria dobbiamo concentrarci solo sulla salvezza. Aspettative? No, il nostro primo obiettivo era la salvezza. Chiaro che puntavamo a ottenerla con più tranquillità, ma questo è lo sport. A volte ci siamo fatti trovare impreparati, adesso ci aspettano partite decisive. Quando lotti per non retrocedere serve istinto di sopravvivenza: fa la differenza in campo. Devi pressare forte l’avversario, fargli capire che per te non esiste altro che la vittoria.