Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Udinese e Spezia, match che alla Dacia Arena vale la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):
DRAGOWSKI 6 – Pronti-via e subito un’uscita non perfetta rischia di innescare Pereyra, che per sua fortuna spedisce fuori. Autentico miracolo (doppio) sulla deviazione sotto misura di Ehizibue, riuscendo prima di piede e poi di mano a respingere, poi è fortunato quando il 37 avversario si divora la rete. Sorpreso sul tiro da calcio a cinque ancora di Pereyra, si riscatta da campione nel finale di gara respingendo la doppia occasione avversaria. Ma che brivido sul pallone perso in presa alta…
AMIAN 6 – Partita ordinata e di contenimento: torna a fare il terzino di destra come nella scorsa stagione e tutto sommato porta a casa una buona prova.
AMPADU 6,5 – Contiene al meglio Beto nei primi 20′, poi fa il fuorigioco in maniera ineccepibile sul portoghese ma è il SAOT a inchiodarlo (lo tiene in gioco con il tacco!) convalidando la posizione del 9 friulano. Generoso, non sbaglia più niente nel resto della partita.
NIKOLAOU 5,5 – Si oppone bene dalla sua parte alle incursioni bianconere e si conferma leader anche nella difesa a quattro. Appare però in ritardo nella copertura su Pereyra in occasione del 2-1.
RECA 6 – Sfonda volentieri dalla sua parte, mettendo un paio di cross interessanti. Il nuovo modulo lo fa arretrare di più rispetto al precedente, ma prova ad essere decisivo anche partendo dalle retrovie. Un po’ di precisione in più non guasterebbe.
BOURABIA 6 – Metronomo di centrocampo, che sembra aver finalmente trovato la quadra con l’altro esperto Ekdal. Ha sui piedi la palla del raddoppio ma la spreca malamente in pallonetto, con un errore non da uno con la sua qualità. Lotta però su ogni pallone. (Dal 88′ KOVALENKO SV)
EKDAL 6 – Attento da subito, ruba il pallone a centrocampo che vale l’assist per il vantaggio di Nzola. Di esperienza. Un tiro sbilenco nel primo tempo ma anche qualche ottima lettura in difesa a completare la frazione. Più stanco nella ripresa, a tratti appare in affanno.
GYASI 6 – Fa benissimo la fase di raccordo fra difesa e attacco (splendido il recupero su Udogie), dalla sua parte c’è un duello anche di nervi con Ehizibue. Vicinissimo alla rete nella ripresa, ma Silvestri gli toglie il pallone dai piedi.
AGUDELO 7 – Cerca spesso gli spazi e li trova abbastanza con continuità, tanto che spesso gli avversari sono costretti a fare fallo. Nella zona dove agisce ha una certa libertà di manovra, stupendo il break che per poco non vede Gyasi in rete all’ora di gioco. Decisivo nel coast to coast (una delle sue specialità) e nell’assist che regala a Nzola il 2-2. (Dal 73′ MALDINI 5,5 – Non si vede quasi mai).
VERDE 6 – Finalmente tonico, dà continuità alle ultime prestazioni in crescendo. La sua velocità mette costantemente in apprensione la retroguardia friulana, che va sempre in difficoltà. Bella la conclusione di prima intenzione da dentro l’area con tanto di urlo in gola strozzato da Masina. (Dal 62′ SHOMURODOV 5,5 – Fumoso, alla fine si prende un giallo evitabile).
NZOLA 7,5 – Ci mette 6′ a far capire che è tornato: sfrutta al meglio il suggerimento di Ekdal e trasforma freddissimo saltando Silvestri. Decima rete in campionato, per un giocatore che è una volta di più imprescindibile per lo Spezia. Poi Becao capisce i suoi movimenti e gli si francobolla addosso e diventa più difficile trovare spazio, ma dopo le prove generali per la doppietta a inizio ripresa il secondo gol arriva a perfetto coronamento di un contropiede di Agudelo. (Dal 88′ CALDARA SV)
all. SEMPLICI 6,5 – Riabbraccia Nzola e la punta lo ripaga subito con la rete del vantaggio, poi è sfortunato perché Ampadu tiene in gioco Beto in maniera impercettibile. Il modulo a quattro sembra funzionare indubbiamente meglio dell’assetto precedente, anche se in difesa lo Spezia è ancora morbido. A differenza di quanto mostrato in altre occasioni, però, le Aquile non mollano e riescono a recuperare lo svantaggio. Segnali importanti quando si insegue un obiettivo così importante come la salvezza.
Be indubbiamente una bella partita in “ripresa” in tutti i sensi mi sono divertito, però in qualche periodo dei 90 minuti ho sofferto un po’..ma fa p arte del gioco…bravi ragazzi, con un super Nzola in splendida forma, si può sperare in ottimi risultati positivi!! Aquile avanti tutta.