Il commento: “Nzola trascinatore, è l’oro dello Spezia”

Vi proponiamo un estratto del commento di Paolo Ardito questa mattina su Il Secolo XIX in seguito al pareggio pirotecnico dello Spezia alla Dacia Arena contro l’Udinese:

Eccolo là, Mbala Nzola. Il fuoriclasse dello Spezia ritorna da titolare dopo l’infortunio. Ed eccolo là, nel cuore della Dacia Arena mentre lotta, segna, ringrazia il cielo e si prende pure i buu della curva di casa. Ma lui fa spallucce e macina come uno schiacciasassi. Un iradiddio prestato al calcio. Una forza della natura la cui assenza è costata il posto a Luca Gotti. Per il nuovo allenatore Luca Semplici, la presenza di Nzola è un tonificante. La testa d’ariete sbattuta contro il muro di Becao. Nzola vale mezza squadra. Anzi trequarti. Crea spazi, tiene la palla in avanti, gioca di sponda con i compagni. E soprattutto segna. Segna gol a grappoli. Undici reti in diciannove partite da titolare. Un media monstre per un attaccante che gioca in una squadra che occupa il quartultimo posto della classifica. E Semplici se lo coccola. Soprattutto oggi, alla vigilia dello spareggio salvezza contro l’Hellas Verona, in programma domenica al Picco. L’infortunio al soleo del polpaccio destro lo aveva escluso dalla squadra. E guardacaso da quel giorno lo Spezia non ha mai più vinto, sprofondando in classifica. Oggi è rientrato dalla porta principale con tutta la sua regalità.

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