Nato a Spezia, cresciuto a Lucca, abitante a Montecatini e grande appassionato dei colori bianchi. È la storia di Fabrizio Cilli, grande tifoso dello Spezia, sempre presente al Picco e spesso in trasferta per sostenere la squadra: «Sono nato in riva al Golfo ma non ci ho mai vissuto perché ho sempre abitato a Lucca. Non a caso da ragazzo tifavo per la Lucchese. Poi, proprio a seguito di un derby tra la Lucchese e le Aquile, mi innamorai follemente dello Spezia, della sua incredibile tifoseria e di Tacchi. Oscarino era fenomenale, ricordo ancora il suo gol al 90’ al ‘Picco’ proprio contro la Lucchese». Il ragazzo ha poi proseguito: «Io mi definisco un toscano doc, ma ho un grandissimo amore per lo Spezia. I miei amici di Lucca mi prendono in giro chiedendomi come possa un toscano tifare lo Spezia, io rispondo loro che una tifoseria come quella spezzina non ce l’ha nessuno».
Sostegno sia al Picco che in trasferta
Un amore così grande quello di Cilli per i colori bianchi, che lo porta a lunghi viaggi per sostenere da vicino la squadra del cuore: «Seguo ovunque lo Spezia con il mio inseparabile maggiolino. Ogni partita per me è una trasferta, anche costosa, visto che abito a Montecatini, ma voglio essere sempre presente alle partite del ‘Picco’ e quando è possibile anche a quelle lontano dalla Liguria. A volte, come accaduto domenica scorsa a Udine, vado in trasferta con il pullman del gruppo Belini frizzanti. I tifosi spezzini mi vogliono bene. Tra l’altro non sono l’unico toscano a tifare per i colori bianchi, ho conosciuto anche due ragazzi di Viareggio e due di Empoli che simpatizzano per lo Spezia». Sensazioni forti quelle provate da Fabrizio ogni volta che assiste ad una gara delle Aquile. «Vivo intensamente la partita. Per me resta indimenticabile il match di Udine dell’anno scorso, lo Spezia sembrava il Real Madrid, ero talmente felice che non ho sofferto neanche il lunghissimo viaggio di ritorno». Il super tifoso, come ha raccontato a La Nazione, sarà presente anche domenica prossima al ‘Picco’ per assistere al big-match contro il Verona e, in caso di successo dei bianchi, esaudirà un voto: «Ho già comprato il biglietto di curva Piscina, se le Aquile batteranno gli scaligeri mi taglierò la barba dopo ben cinque anni». Infine un desiderio che Cilli rivolge alla società bianca: «Vorrei tanto conoscere il mio idolo Nzola e fare una foto con lui».