I Platek e il Lodz sono oramai sposi e la società polacca, che sta guidando la Prima divisione (Serie B polacca) sarà la prossima cugina dello Spezia. Dopo aver completato la due diligence e allestito un programma operativo, sono arrivate in questi giorni le dichiarazioni ufficiali di Tomasz Salski, ceo della Klepsydra Group e proprietario della maggioranza delle azioni del club. Colui che ha avuto contatti più diretti con Philip e Robert Platek in queste ultime settimane. Salski ha confermato tutto, rivelando particolari della trattativa, che rendono interessante anche la lettura. Il ceo del club, che controlla quindi il Lodz, ha chiarito alla stampa polacca che l’iter per il passaggio delle quote nelle mani della famiglia americana, si concluderà entro la fine del girone di ritorno.
Gli ultimi dettagli
L’acquisizione è già stata notificata e decisa dai precedenti incontri, manca solo l’atto formale, «ma si farà in qualsiasi condizione», riportano alcune agenzie di stampa polacche, anche se incredibilmente il LKS non dovesse centrare la promozione. Difficile visto che la squadra di Lodz guida il campionato oggi con 44 punti, davanti al Ruch che è secondo a 41. L’attuale amministratore del sodalizio ha dichiarato di aver investito 15 milioni di Zloty sulla squadra e i Platek dovranno coprire questa cifra e non solo. Infatti, come scrive Il Secolo XIX, la famiglia americana dovrà aggiungere anche qualche milione di zloty in più, si parla per un complessivo per la precisione tra i 22 e i 25 milioni di euro al cambio. Se così fosse e se l’operazione si configurasse in questi termini, i Platek andrebbero quindi a spendere per il Lodz una cifra molto simile a quella pagata per l’acquisizione dello Spezia da Gabriele Volpi: 22 milioni, più tre di bonus.