110 giorni. Tanto è passato dall’ultimo incontro fra Verona e Spezia, con il successo delle Aquile al Bentegodi per 1-2. Allora sembrava già delinearsi chiaramente la zona salvezza, con Hellas sprofondato insieme a Sampdoria e Cremonese a -8 dalla salvezza. Sembrava tutto finito e invece, più di tre mesi e mezzo dopo, i gialloblu si ritrovano lì: 5 punti recuperati e ora solo 3 di ritardo dai bianchi, per una partita che inevitabilmente vale tantissimo.
“Scaricata”
Come evidenza il Corriere di Verona, Zaffaroni ha saggiamente tolto la pressione dalla gara affermando che non è decisiva per la salvezza. Nella realtà, gli scaligeri che si presenteranno al Picco sono reduci dalla terza sconfitta del 2023, la prima con più di due gol incassati con la Fiorentina. Questo garantisce già un buon motivo su cui basare la partita di domani, anche se l’incognita Semplici (appena arrivato) è un ulteriore spunto di riflessione. Il tecnico aquilotto bada al sodo, il Verona dovrà fare lo stesso se intende portare via punti dal Picco.
DI STASO A SP: “COL VERONA VALE ORO, PER SALVARSI SERVE L’AIUTO DI TUTTI”