Dimarco e Correa viaggiano spediti verso il recupero per la trasferta di La Spezia. Ma chi invece preoccupa ancora è Skriniar. Il difensore avverte di nuovo fastidio alla schiena e non è ancora riuscito ad allenarsi, non lo ha fatto neppure ieri. Ecco perché va considerato in dubbio il suo recupero per la trasferta di Oporto della prossima settimana. Invece, soffia aria nuova in fascia. La gara con il Lecce, infatti, ha rilanciato sia Gosens che Dumfries. Il tedesco, dopo essere stato tra i pochi a salvarsi dal naufragio di Bologna, si è confermato contro i salentini, trovando finalmente compagni che hanno assecondato la sua buona vena e aggiungendo la “sgommata” che da cui è nato il gol di Mkhitaryan. L’olandese, come scrive La Gazzetta dello Sport, non si è espresso sugli stessi livelli, anzi. Nel primo tempo ha infilato un errore dopo l’altro, tanto da accendere i mugugni di San Siro. Nella ripresa, però, con un traversone dei suoi, ha trovato in mezzo all’area Lautaro, che ha firmato il raddoppio. È stato come se Dumfries si fosse tolto un peso e lo stadio ha raccolto l’invito del “Toro”, applaudendo l’esterno. Insomma, una doppia buona notizia, che potrebbe dare ulteriore sprint al finale di stagione.
I rientri di Dumfries e Gosens
Ad ogni modo, i ritorni di Dumfries e dell’ex-Atalanta sono arrivati nel momento giusto, ovvero quando si sono fermati Skriniar (Darmian è stato arretrato in difesa) e Dimarco. Quest’ultimo potrebbe tornare a disposizione con lo Spezia, ma con ogni probabilità di accomoderà in panchina. Ciò significa che l’olandese e il tedesco sono avviati ad essere titolari anche in terra ligure. Qualcosa, evidentemente, cambia, perché chi ha lasciato loro il posto ha caratteristiche differenti. Dimarco, ad esempio, non ha la stessa potenza e corsa di Gosens, ma un mancino più raffinato e quindi più abilità nel crossare. Darmian, invece, non ha la stessa fisicità e presenza in area di Dumfries, che nel suo motore ha in più le accelerazioni per concludere un contropiede.