Sassuolo-Spezia gioco d’attacco: tanti gol nei testa a testa passati

Squadre in salute, attaccanti in palla. Sassuolo-Spezia oggi a Reggio Emilia promette scintille. Solo il Napoli delle meraviglie, padrone in Italia e in Europa, è più euforico degli emiliani: nelle ultime sette giornate di campionato nessuno ha fatto più punti del Sassuolo (16) a parte gli alieni spallettiani, che sono arrivati a quota 18. I neroverdi, nello stesso periodo, hanno fatto più gol (16). A proposito di reti segnate, Sassuolo e Spezia hanno sempre trovato il gol in ciascuna delle cinque sfide disputate in Serie A: 21 reti in totale, una media di 4,2 a partita. Grande merito di tale prolificità è ovviamente degli attaccanti. Laurienté da una parte e Nzola dall’altra sono quelli più gasati. Mattatori delle big Roma e Inter, cadute sotto i loro colpi. Come scrive La Gazzetta dello Sport, il francese del Sassuolo è il giocatore che ha messo lo zampino in più reti nel mese di marzo nei maggiori cinque campionati europei: sei in due partite (due reti e un assist contro la Roma e due assist e una rete contro la Cremonese). Ma se il Sassuolo può contare anche su un certo Berardi – da gennaio coinvolto in nove gol in campionato (quattro reti e cinque assist), solo Osimhen (12) ha fatto meglio nel nuovo anno solare – lo Spezia è pressoché Nzola dipendente. Il centravanti angolano si è infatti finora caricato sulle spalle il 52% delle reti di squadra in questa Serie A (12 su 23), percentuale record nei cinque top campionati d’Europa. Se Dionisi conferma Pinamonti al centro del tridente, Semplici pensa al trio Agudelo-Maldini-Gyasi dietro Nzola. «Con l’idea di poter portare a casa i tre punti a prescindere dall’avversario», ha spiegato il tecnico toscano.