Ultimo posto in classifica, una sola vittoria in 27 gare e una retrocessione in Serie B che appare inevitabile. La stagione della neopromossa Cremonese non è stata certamente delle migliori nel massimo campionato e in casa grigiorossa comincia a subentrare la rassegnazione per un pronto ritorno in Serie B. Almeno questo è ciò che emerge dalle parole del Cavalier Arvedi, patron della società, intervistato da Cremona 1.
Salto troppo grande
Non siamo contenti, ma sicuramente abbiamo imparato qualcosa. Onestamente non eravamo preparati ad affrontare la Serie A, non la conoscevamo. Me ne occupo spesso e volentieri per quello che posso fare, ma strutturalmente non eravamo preparati. Ci stiamo preparando con i dirigenti attuali che sono molto bravi, ma sono insufficienti. La A è tutta un’altra cosa, c’è un salto enorme rispetto alla Serie B come organizzazione, qualità, tenuta ed esperienza. In più abbiamo perso partite da mangiarci proprio le mani.