Nel corso di una lunga intervista rilasciata a TMW, l’ex centrocampista aquilotto Matteo Ricci ha parlato di tanti temi legati alla sua carriera. l’ex numero 8 dello Spezia si è di fatto ritrovato senza squadra dopo una cavalcata stupenda nel Golfo che gli aveva portato anche la Nazionale. Giorni difficili, raccontati con lucidità dal giocatore.
L’esperienza allo Spezia
Eravamo un gruppo giovane ma che voleva ottenere risultati importanti, si sono uniti tutti i pezzi. Siamo riusciti a vincere i playoff, poi l’esperienza della Serie A è stata stupenda. Lì è stato tutto grazie a un lavoro partito dal mister (Italiano, ndr). Giocavo davanti alla difesa, lui chiede che si passi da lì, urlava sempre il mio nome per dettare il passaggio. Tutto più divertente e stimolante.
Il post Golfo
Neanche io me lo aspettavo. Avevo raggiunto e conquistato qualcosa che poi mi è stato tolto, dico ingiustamente. In quel momento il mercato è stato particolare, era appena finito il Covid e avevo offerte fuori dall’Italia, ma non in Serie A. Poi ho accettato il Frosinone dove c’era il direttore Angelozzi, che mi aveva preso allo Spezia. Lo scorso anno ho risentito di questa cosa, anche se sono dinamiche del calcio… È andata così, ho resettato e voglio ripartire pensando solo al campo.