Alla vigilia di Juventus-Verona, il tecnico gialloblu Zaffaroni ha parlato del momento della squadra, tornando ancora una volta sul fattore psicologico, che ha evidentemente frenato i suoi soprattutto dopo l’inaspettata vittoria dello Spezia contro l’Inter. Ecco le sue parole.
Guardare a se stessi
Quando bisogna fare rincorse di questo tipo bisogna riuscire a guardare solo a noi stessi ed è questo che fa la differenza in un percorso così. La percezione che ho avuto è che l’aspetto che ci ha maggiormente demoralizzato sia stata la vittoria dello Spezia sull’Inter, che non ci riguarda. In queste due settimane abbiamo lavorato bene cercando di recuperare energie e smaltire le scorie di un lungo periodo. Abbiamo cercato di dimenticare l’ultima gara giocata contro la Sampdoria, guardando il quadro al completo perché, in ogni caso, il nostro percorso dalla ripresa di gennaio tutto sommato è positivo. La capacità di riuscire a pensare solo a noi stessi continua ad essere quella più difficile, ma credo sia anche l’unico aspetto da prendere in considerazione ad oggi. Il risultato di Genova sicuramente non è stato positivo, ma è non c’è dubbio che la volontà di lavorare a tutti i costi e fino alla fine per raggiungere l’obiettivo c’è. Sapevamo che non sarebbe stato facile, e intoppi di questo tipo li avevamo messi in conto: giochiamo partite difficili sia da un punto di vista tecnico, ma soprattutto da quello nervoso. In questo momento, è fondamentale abituarsi a giocare partite di questo tipo, che sono completamente diverse da quelle che il Verona doveva giocare ad aprile nelle scorse stagioni. Giocare con questo tipo di classifica pesa il doppio rispetto ad avere un’altra situazione dal punto di vista dei punti conquistati.
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