Mehdi Bourabia, centrocampista 32enne dello Spezia, è stato intervistato ai microfoni de La Nazione della stagione in corso, partendo dalle 100 presenze in Serie A che raggiungerà questo weekend: «Un orgoglio celebrare la mia centesima presenza nel campionato di Serie A con lo Spezia. Io e lo Spezia abbiamo fatto un percorso insieme, possiamo continuare a crescere, sarà bellissimo toccare le cento presenze nella massima serie davanti al pubblico spezzino».
Bourabia, si sente un leader di questa squadra?
«Di sicuro sento di avere esperienza da trasmettere ai miei compagni, specie ai più giovani. Sto cercando di aiutare questi ultimi insegnandogli ciò che ho avuto la fortuna di apprendere nella mia carriera, non solo per ciò che riguarda le giocate ma anche sui modi di gestire i tempi difficili della stagione e delle partite. Faccio del mio meglio per aiutare i miei compagni».
Tanta fiducia in questo campionato, motivo di riscatto dopo la passata stagione?
«Era mia intenzione migliorare lo score del campionato precedente per far vedere a tutti le mie qualità, per questo mi sono preparato nel modo migliore a partire dal ritiro. Per quanto riguarda i tempi di gioco sono contento del percorso sviluppato, su altri aspetti posso ancora migliorare come del resto la squadra. Tutti insieme stiamo facendo cose molto buone, ma possiamo ancora crescere».
Si avvicina la difficilissima sfida-salvezza contro la Salernitana, come la inquadra?
«Una gara che dovremo affrontare non focalizzandoci troppo sull’avversario, bensì mettendo a frutto il lavoro che stiamo conducendo da qualche settimana. Stiamo facendo bene, se porteremo sul campo i dettami tecnico-tattici sviluppati giornalmente potremo fare una buona partita. Sarà una gara difficile come quella contro il Verona, dovremo avere serenità e fiducia nelle nostre qualità, penso che abbiamo la forza per fare una partita importante».
L’arma in più per vincere?
«Risiede nel calore dei nostri tifosi perché il loro grande appoggio è determinante. Il ‘Picco’ fa la differenza anche in Serie A, avere quello stadio alle spalle che ti aiuta è fondamentale. La vicinanza delle tribune al terreno di gioco crea un’atmosfera tipica e speciale, in Serie A è davvero particolare giocare in questo stadio. L’appoggio della nostra gente ci aiuta a cercare qualcosa in più, noi dovremo cercare di crescere nelle ultime undici partite, sappiamo che meritiamo di più».
Le tante assenze dei Nazionali stanno un po’ condizionando la vostra preparazione?
«Avere tutti i giocatori a disposizione è un vantaggio, ma in queste due settimane abbiamo comunque preparato bene la partita. Penso che la squadra debba essere pronta a giocare tutte le gare pur priva di qualche atleta, la nostra forza risiede nello stare insieme, abbiamo la forza interna di fare una buona prestazione anche in questa situazione».
Mancherà Nzola, non un’assenza di poco conto
«Mbala in fase offensiva è importante, ma abbiamo anche altri giocatori in grado di fare la differenza. Dovremo entrare in campo con convinzione per conquistare un risultato positivo».
Mister Semplici ha dato la svolta?
«Ha aiutato tutti noi a riprendere un po’ di fiducia e ci ha trasmesso un po’ più di naturalità nel provare le giocate».
Infine, il ramadan, condizionerà un po’ le sue performances?
«No, assolutamente. Nei primi giorni c’è bisogno di adattamento, poi sono in grado di gestire nel modo migliore la situazione per essere al cento per cento delle mie possibilità».