Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Salernitana, sfida che ha messo in palio molto in ottica cammino salvezza di entrambe (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!).
Le pagelle
DRAGOWSKI 6,5 – Dopo un brivido nel primo tempo, si supera nel finale di frazione con un tuffo alla sua destra, poi viene graziato dalla traversa. Nel secondo tempo praticamente inoperoso.
AMIAN 6 – Dalla sua parte Bradaric è un brutto cliente, lui lo contiene. Qualche volta va in apnea, ma le dà e le prende.
AMPADU 6,5 – Un bel muro difensivo, non c’è che dire. Di testa sono tutte sue, soprattutto Piatek fa fatica al suo cospetto.
CALDARA 5 – Bel salvataggio su Candreva di testa nel primo tempo, poi un paio di disimpegni errati. Clamoroso l’errore che porta alla rete avversaria: prima lascia passare un pallone morbido e poi nel tentativo di liberare lo infila nella propria porta. Meglio nella seconda parte di gara, ma l’errore pesa.
NIKOLAOU 6 – Spostato ancora a sinistra spinge meno rispetto al collega Amian ma non sbaglia quasi mai a livello difensivo. Si infortuna a un quarto d’ora dalla fine, lascia il campo dolorante. (Dal 75′ BASTONI 6 – Partecipa al forcing finale. Bentornato!).
BOURABIA 6 – Coulibaly lo manda a più riprese in difficoltà e spesso finisce fuori tempo. Prova a mettersi in proprio dalla distanza ma a parte un bel tiro nel primo tempo si vede poco. Decisamente un altro giocatore nella ripresa, alla fine la porta a casa.
EKDAL 6,5 – Schierato titolare nonostante una settimana difficile, risponde colpo su colpo e trova qualche buona giocata. Lotta forse più di tutti a centrocampo, mettendoci l’esperienza e la grinta giusta. Sfortunato nel finale, quando coglie il palo con un allungo perfetto che meriterebbe più fortuna. (Dal 85′ WISNIEWSKI SV)
KOVALENKO 5,5 – Lanciato titolare, risponde con personalità. Diversi palloni toccati, poi lascia il campo all’intervallo. (Dal 45′ ZURKOWSKI 6 – Fa valere la sua qualità in un secondo tempo di sostanza).
GYASI 5,5 – Non inizia al meglio commettendo qualche errore. Poi mette in mezzo due bei cross dalla sinistra e si sacrifica molto. Rischia di farsi male nello scontro aereo con Coulibaly ma resta in campo, poi alza bandiera bianca a inizio ripresa. (Dal 53′ AGUDELO 6,5 – Non era al meglio, ma entra bene. Subito due folate che portano ad azioni pericolose, poi propizia il palo di Ekdal nel finale. Guadagna falli importanti, semina il panico e si rende sempre pericoloso).
SHOMURODOV 7 – Era la sua partita, ma non solo non è Nzola, ma fa anche fatica a rendersi pericoloso. Un colpo di testa e poco più nel primo tempo. Nella ripresa eccolo finalmente il pallone buono: fa fruttare al meglio l’errore di Pirola superando Ochoa con un pregevole pallonetto che vale il suo primo gol in Serie A.
VERDE 5 – Qualche guizzo, poi prova la furbata direttamente da corner ma non sorprende Ochoa. Perde malamente il pallone da cui nasce il tiro di Candreva. Non certo la sua miglior gara. (Dal 45′ MALDINI 7 – Subito un numero da circo, poi una percussione mette apprensione alla difesa. Entra subito bene, ci prova anche dopo direttamente da angolo e per poco non trova la magia: è un giocatore che appare rigenerato dalla cura Semplici. Gran traversa colpita su punizione a completare la sua ottima prova.
all. SEMPLICI 6,5 – Senza Nzola si affida a Shomurodov e alla fine il campo gli dà ragione: l’uzbeko si sblocca in campionato con un bel pallonetto e regala un punto prezioso alla squadra. Primo tempo oggettivamente brutto per le Aquile, ma i cambi ancora una volta cambiano volto alla partita: Agudelo e soprattutto Maldini. Peccato, viene da dire: questa squadra dà l’impressione di dover subire lo schiaffo per esprimersi al meglio.