Torino-Roma non si concluderà sabato sera, ma proseguirà anche sul mercato. Perché tra le due società ci sono intrighi che si stanno portando avanti nel tempo. E adesso vengono fuori i retroscena. C’è chi sussurra, per esempio, che Belotti abbia lasciato il Toro a parametro zero perché già sapeva che la Roma lo avrebbe ingaggiato. E che per questa ragione abbia rifiutato rifiutando una proposta granata che, secondo il presidente Cairo, si aggirava attorno ai 3 milioni netti a stagione per tre anni. Situazione che ha infastidito i dirigenti del Torino. Il Gallo, dal canto suo, in questa esperienza giallorossa non sta brillando, anche se ultimamente, qualche progresso si è visto. Mancano però i gol. Quella rete che cercherà sabato al Grande Torino, dal momento che che lo Special One, abilissimo strizzacervelli, potrebbe schierarlo dal primo minuto al posto di Abraham proprio per dargli una possibilità importante contro una parte fondamentale del suo passato.
Torino-Roma, è lotta anche sul mercato
Non solo. Il Toro, ormai da tempo, sta corteggiando Mbala Nzola, il bomber dello Spezia il cui contratto con i liguri scadrà nel giugno del 2024. Il numero uno granata ha ottimi rapporti con Branchini che gestisce la punta angolana. Nzola tra l’altro accetterebbe con entusiasmo il trasferimento al Torino, perché consapevole della possibilità di avere un ruolo centrale nel progetto di Juric. Nonostante il pressing granata sul giocatore e con lo Spezia, i giallorossi si sono inseriti nel discorso. E non è una semplice manovra di disturbo. I granata rimangono comunque più avanti, visto che a Roma vedono Nzola come alternativa ad Abraham e dunque senza garantirgli il posto da titolare. Ecco perché quella di sabato è soltanto la prima sfida di una lunga serie che proseguirà con il mercato. Singo e Nzola sono due giocatori su cui Juric punta molto per costruire un Toro competitivo che possa finalmente puntare con grande convinzione all’Europa. Come scrive Tuttosport, la società è al lavoro, il croato di fatto ha annunciato che sarà il tecnico del Toro anche per la prossima stagione: evidentemente ha avuto rassicurazioni sia da Cairo sia da Vagnati. E questo è un segnale importante per il futuro del Toro, anche per la tranquillità della squadra nelle ultime dieci partite di questo campionato.