Parola alla difesa: con Semplici è uno Spezia più solido, lo dicono i numeri

Sei partite, sei gol subiti. E solo due di questi su azione avversaria, peraltro nella prima gara. Dall’avvento di Semplici lo Spezia ha svoltato, anche in difesa: perché dietro ai 7 punti fin qui conquistati dal cambio in panchina in poi c’è tanto merito anche della fase di copertura della retroguardia aquilotta, che resta sì fra le più battute del torneo ma oggi ha trovato una sua quadratura.

Svolta

I 45 gol totali incassati fanno delle Aquile il terzo peggior passivo del campionato: peggio hanno fatto soltanto Salernitana (49) e Cremonese e Samp (con 54 e 50). Ma nell’ultimo mese e mezzo i numeri parlano chiaro, visto che le 6 marcature raccolte in fondo al sacco da Dragowski sono le stesse dell’Inter e del Milan, meno della Juventus (7) e dell’Atalanta (8) nelle ultime sei sfide. Non solo Ampadu e compagni hanno – come si suol dire – registrato il reparto, ma soltanto due dei gol sono arrivati su “bravura” degli avversari.

Novità

Si tratta dei tiri di Beto e Pereyra, tradotti entrambi in gol nel 2-2 contro l’Udinese, arrivati da azione alla Dacia Arena. Per il resto, Inter e Sassuolo hanno trovato il modo per battere Drago soltanto dagli undici metri (con Lukaku e Berardi), mentre per Salernitana e Fiorentina c’è stato bisogno di una sfortunata autorete prima di Caldara e poi di Wiśniewski. Segno che il pacchetto arretrato qualche errore lo commette ancora, ma certamente meno che in passato. Una bella inversione di tendenza rispetto ai 13 gol incassati nelle prime otto partite da gennaio in avanti, coincise anche con un’infermeria piena.

Percorso

Se è vero che per salvarsi serve anche una certa solidità difensiva, allora lo Spezia è sulla strada giusta. Restano ancora nove partite in calendario e per raggiungere l’obiettivo sarà necessario limitare al massimo gli errori in ogni partita, soprattutto negli scontri diretti in programma. C’è chi dice che una buona difesa è il migliore attacco: e non ha certo tutti i torti.

SEMPLICI: “CON QUESTA DETERMINAZIONE SIAMO SULLA STRADA GIUSTA”

 Loading ...