Reca & friends: chi gioca a sinistra nello Spezia di Semplici?

La domanda può apparire banale, ma nelle ultime nove giornate di campionato potrebbe diventare un vero e proprio rebus. Chi gioca a sinistra nello Spezia di Semplici? Da quando il nuovo allenatore ha messo piede a Follo, anche l’assetto della squadra è tornato al 4-3-3 o 4-2-3-1, con la necessità di trovare interpreti adeguati sulle fasce. E se a destra le alternative non mancano (Amian titolare, Holm in ripresa, più Ferrer terza scelta) a sinistra dietro a Reca si è quasi sempre costretti a inventare in caso di forfait.

Creatività

E visti i ricorrenti problemi fisici del polacco, anche in questa stagione lo Spezia ha dovuto spesso fare di necessità virtù per tamponare un ruolo in cui sostanzialmente ci si è sempre dovuti abbastanza adattare. Nel 3-5-2 di Gotti era spesso Gyasi a farne le veci, pur in un ruolo che ne penalizzava l’apporto offensivo, poi a gennaio è arrivato Moutinho: teoricamente un sostituto naturale dell’ex Atalanta, ma che nei fatti si è dimostrato ancora non del tutto pronto e soprattutto ha concluso la stagione in anticipo. Otto le partite saltate, che arrivano a dieci contando anche quelle da subentrato nella ripresa, per circa 1/3 di gare totali.

Nikolaou e soci

In quel ruolo si sono avvicendati vari interpreti, l’ultimo dei quali Nikolaou. Il greco ha certamente meno spinta rispetto a Reca (ma anche a Bastoni) e nonostante svolga bene il compito resta meno efficace rispetto a quando fa il centrale. Già, Bastoni: lo spezzino era appena rientrato dall’infortunio ma il giallo di Firenze gli farà saltare la Lazio, rinviando – eventualmente – un suo impiego nel ruolo della prima stagione con Italiano. L’anno scorso, Motta ovviò al problema adattando Ferrer in corsia mancina, ma questa stagione per lo spagnolo sembra stregata, visto che nonostante si alleni sempre con il massimo impegno non riesce praticamente mai a trovare spazio. E il rigore procurato (proprio a sinistra!) nello spezzone contro l’Inter non depone purtroppo a suo favore. Nell’era Thiago ricordiamo addirittura un Gyasi adattato con la Salernitana: ci sembra oggettivamente troppo. Infine, il Cipot visto al Franchi ha dato qualche buono spunto, ma ha dato la sensazione di essere un giocatore più offensivo che difensivo.

Reca c’è

Beninteso, Reca è rientrato fra i convocati già per la gara con la Fiorentina e se tutto andrà bene potrà sperare di riprendere il suo posto fra i titolari con la Lazio, ma in queste ultime nove sfide servirà anche pensare a come sopperire ad un’eventuale sua assenza. Anche perché gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. 

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