Dopo tanti dispiaceri e assenze, ora lo Spezia è pronta a ritrovare il suo “asso di Bastoni“. Definisce così Il Secolo XIX oggi in edicola il possibile ritorno dal 1′ dello spezzino in una delle partite più importanti dell’anno, in quello stadio che lo vide affossare il Genoa con un sinistro folgorante, con tanto di immagine ritratta su una maglia. Contro la Sampdoria, Bastoni dovrebbe tornare fra i titolari, smaltita la squalifica: non gioca dall’inizio dall’8 gennaio contro il Lecce e non disputa 90′ addirittura dalla sconfitta di Monza del 9 ottobre scorso. Se poi andiamo a cercare anche l’ultimo gol bisogna tornare addirittura a settembre, contro il Bologna al Picco.
Dove eravamo rimasti
Quindici partite saltate per infortunio, l’operazione al menisco e pure la squalifica: ora Bastoni vuole riprendersi tutto quello che ha dovuto lasciare per strada. Quindici presenze stagionali, il percorso più travagliato da quando è in A, per un calciatore dimostratosi fondamentale per la squadra, che ha potenza, spinta, carattere e cambio di passo, oltre alla giusta dose di spezzinità che ci vuole. A Marassi potrebbe toccare a lui, di nuovo da mezzala, con Reca pronto a tornare a sinistra arretrato e con Ekdal e Bourabia a fargli compagnia in mezzo. Settimana di tentazioni per Semplici, che a Genova sa di dover fare la partita per portare a casa quei punti vitali per la salvezza. Per farlo si affiderà anche a Basto, che un derby al Ferraris l’ha già risolto il 9 gennaio 2022. Quel successo contro il Genoa fu cruciale per Thiago Motta, oggi la storia ritorna.