Con l’avvicinarsi di Sampdoria-Spezia (in programma sabato alle 20.45), Repubblica si sofferma su una grande differenza che coinvolge le due squadre: si chiama Mbala Nzola. L’attaccante è un vero e proprio valore aggiunto per le Aquile con i suoi 13 gol e 2 assist, che da soli hanno portato la bellezza di 20 punti ai bianchi. Un confronto che appare oggettivamente impietoso se paragonato alla forza d’attacco blucerchiata, non solo a livello di numeri.
Idee e coraggio
Il quotidiano ripercorre la storia recente dell’angolano, non riscattato dopo la promozione e ritrovato da svincolato dopo il fallimento del Trapani dal DG Meluso, che ha creduto in lui nonostante fosse un esordiente. Nzola firmò un triennale con opzione di prolungamento per un altro anno, esercitata proprio negli scorsi mesi prima che potesse entrare in regime di svincolo. Oggi l’attaccante è nella fase di consacrazione definitiva, ritrovando la serenità che sembrava aver perso nello scorso anno: subito dietro Osimhen è stato finora il calciatore più decisivo dell’intero campionato. Semplici ha ripetuto a più riprese che contano gli schemi e le motivazioni: certo, con un giocatore così è tutto più facile.