Le statistiche nel calcio valgono a patto di saperle interpretare. Per quanto riguarda lo Spezia, l’andamento conferma il costante arretramento a cui si è assistito in questi due anni. Quattro i dati da bollino rosso: differenza reti -23 (terzultimo posto, peggio Cremonese a -27 e Samp a -32), 25 gol fatti (terzultimi come l’Empoli, peggio Verona a 24 e Samp a 19), le 5 vittorie (terzultimi come il Verona, peggio Cremonese e Samp a 3) e i 9 punti in trasferta (terzultimi, media 0,64, Samp 0,60 e Verona 0,40, capace di impattare a Napoli). Ma dopo 30 giornate, di cui 16 in casa, nessun dato brilla in controtendenza. Quartultimi per gol subiti (48), meglio solo di Salernitana (50, di cui però 8 solo a Bergamo), Sampdoria (51) e Cremonese (54); quartultimi per sconfitte (14, come il Lecce, Verona e Cremonese a 17 e Samp a 20); quartultimi per punti in casa (17 in 16 partite, media 1,06, Lecce 0,87, Cremonese 0,60 e Samp 0,47). Due i penultimi posti: gol subiti in casa (24, peggio la Cremonese a 25) e quelli fatti fuori (9, peggio il Verona a 7).
Come scrive La Nazione, entrambe queste graduatorie sono migliorabili con la parificazione del calendario, ma preoccupanti, così come sono peggiorabili per lo stesso motivo. Il quintultimo posto per gol subiti in trasferta (24), davanti a Sassuolo (27), Salernitana, Cremonese e Samp (29), e il sestultimo per gol fatti in casa(16), meglio di Lecce (15), Empoli (13), Torino (12), Cremonese (9) e Samp (8).
L’antidoto chiamato Semplici
A tutto questo grigiore possiamo contrapporre un antidoto e una speranza. L’antidoto fin qui è stato Leonardo Semplici: 7 punti fatti nelle sette partite della sua gestione valgono il quindicesimo posto dietro all’Atalanta. Dopo ci sono Verona (6), Samp (5), Inter ed Empoli in «zona retrocessione» a 4 e Lecce a 1, che con il pareggio contro la Samp ha interrotto una serie di sei sconfitte consecutive. A dimostrazione di come il manico conti, sottolineiamo il settimo posto parziale della Cremonese di Ballardini a 10 e che lo Spezia abbia perduto solo con le prime due, Lazio a 19 e Sassuolo a 16, pareggiando a Firenze, contro l’altra squadra a 16. Significa aver affrontato ben tre squadre nel loro momento migliore (il che rende ancora più mirabolante la vittoria del Verona sul Sassuolo).
Con questo passo lo Spezia sarebbe stato relativamente tranquillo con +7 sul Verona. La speranza passa dalle tre trasferte di Genova, Cremona e Lecce, al momento le peggiori per rendimento interno, e dalle partite al Picco contro Monza e Torino, entrambe prive di grandi obiettivi.