Sulle pagine de La Nazione oggi in edicola si analizzano anche le scelte di Leonardo Semplici, che rispetto ad altre volte sono state forse meno efficaci. Sul campo la partita l’ha persa lo Spezia, ma al netto dei chiari meriti di un Monza superiore, anche le idee dell’allenatore questa volta non hanno convinto.
Fattore sorpresa?
Semplici ha puntato su Kovalenko, ma la scelta è stata alla fine controproducente. L’idea di fondo poteva starci, visto che l’ucraino è in grado di agire fra le linee per aggirare il centrocampo avversario e sostenere meglio l’attacco, ma la scelta non ha pagato per niente. L’ex Atalanta è stato sprecone sotto porta e anche avulso dal gioco e leggero nelle marcature.
Cambi tardivi
E anche le sostituzioni sono arrivate tardi e senza portare qualcosa in più, anche se panchina corta è una parziale attenuante. Shomurodov davanti ha provato ad agire da prima punta, ma non è un vice Nzola e si è visto. A fare probabilmente di più la differenza è stata – più che la qualità – la paura: per lo Spezia è sembrata davvero tanta e ora non dovrà essere un fattore per le prossime gare.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
SEMPLICI: “DISPIACE PER LA PRESTAZIONE, MA ABBIAMO I MEZZI PER SALVARCI”
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