Sulle pagine de Il Secolo XIX si analizza la serata da dimenticare di Kovalenko. È lui – suo malgrado – l’emblema della partitaccia con il Monza, ma non è ovviamente il solo colpevole per la sconfitta. L’ucraino è stato protagonista di una prestazione da film dell’orrore e non solo per le occasioni sprecate. Il primo errore dopo 1′ è stato addirittura cancellato dal clamoroso episodio del 18′, quando ha sparato addosso a un Di Gregorio proteso alla disperata da due passi. La rete di Ciurria subito dopo ha reso tutto ancora più pesante.
Non va
Per il centrocampista, la partita da incubo è proseguita al 54′: colpo di testa all’indietro che per poco non beffa Dragowski, costretto agli straordinari per evitare lo 0-2. Quattro minuti dopo ecco il cambio con Agudelo, contornato da fischi sonori di tutto il Picco. Il quotidiano si chiede i motivi di un’involuzione tecnica di un giocatore che vanta più di 20 presenze in Champions League e diverse nell’Atalanta e come mai in maglia bianca non abbia praticamente mai lasciato il segno. Con la Salernitana aveva giocato da titolare (pur senza brillare), ma con la prestazione messa in campo ieri ha fallito un’altra occasione per conquistarsi un posto negli undici. E le sue pagelle per la stampa sono senza appello.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
SEMPLICI: “DISPIACE PER LA PRESTAZIONE, MA ABBIAMO I MEZZI PER SALVARCI”
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Se l’allenatore lasciava fuori un Kovalenko non ancora pronto a giocare causa piccoli infortuni a ripetizione gli evitava una brutta figura,come far giocare un non ancora pronto Bastoni terzino.
Se al loro posto avessero giocato un regista come Bourabia e un terzino come Ferrer forse andava tutto meglio,ma io non sono nessuno per dire queste cose dovevo andare a Coverciano a fare un corso allenatore.