È il Follo football club, società nata poco meno di un anno fa dalla fusione del Follo San Martino e della società giovanile Follo Calcio, ad aggiudicarsi la gestione degli impianti calcistici a 5 e a 7 della cittadella sportiva di Follo. L’altro ieri, la commissione aggiudicatrice del bando lanciato dal Comune di Follo, presieduta dal segretario Paolo Valler, ha aperto l’unico pacchetto recapitato in municipio, approvando l’offerta presentata dalla Follo Fc.
Come scrive La Nazione, la società si è aggiudicata la gestione di quattro campi da calcio in manto sintetico (tre per il calcio a 5 e uno per il calcio a 7), di due edifici – uno posto in corrispondenza dell’accesso alla struttura, e adibito a servizi ricreativi e direzionali, l’altro localizzato vicino ai campi da calcio e utilizzato per ospitare spogliatoi e servizi agli atleti – nonché un’area adibita al gioco delle bocce attualmente riconvertita in campo da beach volley, oltre ad alcune aree esterne di pertinenza del complesso.
La nuova offerta economica
L’offerta economica presentata dalla società che già gestiva gli impianti, è stata di 3.934,43 euro all’anno, con un rialzo del 2,8% al canone annuo posto a base di gara dagli uffici comunali, pari a 3.827,20 euro. La durata della concessione, che sarà formalizzata nei prossimi giorni, è di nove anni, rinnovabile per altri nove: nelle casse del Comune, nell’arco dei prossimi diciotto anni dovrebbero finire 70.819,74 euro. L’aggiudicazione degli impianti va di fatto a chiudere il cerchio sulla gestione delle strutture sportive dedicate al calcio e situate all’interno della cittadella dello sport follese. Nelle scorse settimane, il Comune aveva provveduto ad aggiudicare la gestione le strutture dello stadio comunale e del campo sussidiario allo Spezia Calcio.
«Entrambi i contratti saranno firmati entro giugno – spiega l’assessore allo sport del Comune di Follo, Pasquale Giacomobono –. L’amministrazione Mazzi ha mantenuto le promesse, garantendo da una parte nuovi investimenti in strutture sportive, e dall’altra preservando le peculiarità sociali dello sport, andando incontro alle società locali. Ora speriamo che vengano realizzati quanto prima i nuovi argini, cosi da garantire la deperimetrazione delle aree in cui verrà realizzato un terzo campo da calcio a 11: in questo modo, anche le società locali potranno usufruire di un campo a 11».