Siamo alla vigilia del 35° turno di Serie A e domani allo Stadio Alberto Picco andrà in scena una partita fondamentale per i destini di Spezia e Milan. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti: i padroni di casa per tentare una rimonta sull’Hellas Verona quartultimo ed evitare la retrocessione, i rossoneri invece per ottenere un piazzamento alla prossima Champions League. Entrambe le squadre sono però in piena emergenza infortuni.
Spezia
Lo Spezia è reduce dalle due sconfitte in trasferta della scorsa settimana: per 3-2 al Gewiss Stadium contro l’Atalanta e, in modo più clamoroso, per 2-0 contro la Cremonese, che ha riacceso le speranze salvezza dei lombardi. Spezia dunque che deve cercare di fare punti, con il ritorno di Zurkowski fra i convocati e di Nzola dal 1′. Proprio il centravanti angolano, chiamato a trascinare ancora la squadra, ha oggi firmato il rinnovo fino al 2026. Prevista la scooterata e il Picco tutto esaurito, con Semplici che ha suonato la carica in sala stampa a due giorni dal match. Dovrebbero essere poche le novità attese per la sfida: davanti a Dragowski difesa a quattro con Amian, Wisniewski, Nikolaou e Reca di nuovo dall’inizio, mentre a centrocampo potrebbe tornare Ampadu. In avanti scelte praticamente obbligate: Gyasi e Verde alle spalle di Nzola.
SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Wisniewski, Nikolaou, Reca; Bourabia, Ampadu, Ekdal; Gyasi, Nzola, Verde.
Milan
Il Milan si prepara a questa sfida portando con sé, in campionato, una striscia di sette risultati utili consecutivi (non perde dalla trasferta di Udine del 18 marzo scorso, finita 3-1) e vuole proseguirla centrando un posto anche per la prossima Champions. E proprio dalla Champions è anche reduce da una sconfitta per 2-0 contro i cugini interisti in semifinale. Facile immaginarsi un massiccio turnover da parte di Stefano Pioli, anche se nelle ultime ore si sono aggiunte diverse assenze al possibile undici rossonero oltre allo squalificato Thiaw. Pioli ha parlato di una partita complicata e tali sono anche le sue scelte: davanti a Maignan Kalulu in vantaggio per una maglia da titolare accanto a Tomori con probabilmente Calabria e Theo Hernandez sulle fasce, mentre a centrocampo ci sarà Pobega con uno fra Tonali (favorito) e Vranckx. In avanti si va verso una chance per Diaz, con De Ketelaere ancora in panchina, affiancato da Saelemaekers e Origi a supporto di Rebic.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Pobega; Saelemaekers, Diaz, Origi; Rebic.