L’edizione odierna del Quotidiano Di Puglia dedica un focus a Lecce-Spezia con un occhio agli attacchi, osservati speciali in una partita che può valere una stagione. Per il Lecce è un possibile match-point: in caso di vittoria saluterebbero la zona rischiosa, mentre lo Spezia supererebbe proprio i giallorossi e il Verona. E allora parola ai reparti offensivi, veri elementi decisivi della partita.
Assan contro Mbala
Saranno Ceesay e Nzola le due punte da tenere maggiormente in considerazione, diverse ma con gli stessi compiti. Il centravanti leccese è uomo da contropiede che dà il meglio nell’attacco in verticale fronte alla porta, quello spezzino è invece più da ultimi sedici metri, sa far salire la squadra e dà un punto di riferimento avanzato. Nei duelli aerei i numeri premiano l’attaccante di Baroni (61-35 i duelli vinti), ma Nzola stravince per reti segnate (13 contro 6, 43%-20%). Per il resto, l’angolano conta 59 tiri, con precisione del 39% contro il 24,4 % (e 41 conclusioni).
Numeri diversi
L’angolano ha dalla sua il numero dei minuti, 2.384, mentre il gambiano “solo” 1.656. E questo fa la differenza: il giocatore dei pugliesi ha infatti dovuto adattarsi a un calcio che non conosceva e ha dovuto fare i conti con la concorrenza interna di Colombo, mentre Nzola è al suo terzo anno di A e al quarto in maglia bianca.
Scelta tattica
Se Baroni punterà su Ceesay, darà alla gara un preciso spartito tattico, visto che il giocatore africano sa sacrificarsi bene in copertura e lavorando sui play avversari e sa sfruttare i contropiedi. L’idea potrebbe essere quella di lasciare allo Spezia il pallino del gioco per agire in ripartenza con lo stesso centravanti, Oudin e gli esterni. Se invece giocherà Colombo, anche dalla panchina Ceesay potrebbe dare il suo contributo a gara in corso.
TRE GARE CHE VALGONO UNA STAGIONE: CLUB E SQUADRA CI CREDONO