Peracchini a SP: “La Lega ci ha messo in difficoltà. Stadio? Siamo pronti”

Vivrà Spezia-Torino da tifoso, ma anche da tutore dell’ordine pubblico in un’ultima giornata al Picco che prevede un autentico pienone in città. Non solo la partita cruciale per la salvezza, visto che sarà il weekend clou del Raduno Nazionale dei Bersaglieri, per una sfilata nel vicino Montagna che mobiliterà davvero tante persone. Il Sindaco Pierluigi Peracchini ha accettato di parlare ai nostri microfoni in esclusiva del sabato che vedrà Spezia protagonista, spiegando poi anche come procederanno i lavori allo stadio subito dopo la fine del campionato.

Sindaco, Spezia-Torino alla fine si giocherà sabato alle 15.00. Era davvero l’unica soluzione?

Noi abbiamo chiesto un’altra cosa, poi ha deciso la Lega e dobbiamo prenderne atto. Tempo fa insieme alla Questura abbiamo chiesto di giocare domenica alle 15.00 o alle 18.00 oppure lunedì, anche perché la manifestazione finirà domenica all’ora di pranzo e in città siamo tutti impegnati. La gara si giocherà di sabato e andremo avanti comunque, anche se avremo delle altre cose in contemporanea proprio al Montagna, al fianco del Picco. Purtroppo bisogna migliorare questi aspetti di comunicazione fra Roma e le varie città, perché è molto importante.

Fra l’altro, non facendola giocare domenica, manca anche quella tanto agognata contemporaneità delle gare…

Ci avevano risposto negativamente alla possibilità del lunedì e noi avevamo accettato l’opzione domenicale organizzandoci anche in quella direzione. Questa scelta ci ha messo in difficoltà e ne prendiamo atto. Immagino che a questo punto sia un ‘problema’ legato alle emittenti televisive.

Ci saranno misure di sicurezza particolari?

Non dovrebbe essere una partita ad alto rischio dal punto di vista dei tifosi, ma è chiaro che arriveranno più di mille persone da Torino e con già tante iniziative importanti legate al Raduno siamo un po’ sotto pressione. In più ci saranno anche le navi da crociera che sbarcano 5.000 persone al giorno più tutti i turisti. Diciamo che aspettavamo più dialogo e più collaborazione da parte della Lega. Evidentemente ci sono interessi superiori a noi.

Anche perché la città si è ormai abituata alla Serie A. Sarà una prova di ulteriore maturità per la comunità?

Assolutamente. Siamo orgogliosi di affrontare tutto al meglio, cercando di elevare la città a livello mondiale. Stiamo cambiando tante cose, recuperando la nostra storia e ammodernando tanto. Per noi è un’ulteriore occasione di verificare la nostra organizzazione e collaborazione tra gli enti pubblici. Andrà tutto bene sicuramente, ma bisogna avere maggior cautela da parte di tutti per evitare particolari sovrapposizioni.

Sarà l’ultima gara in casa dello Spezia. Poi potranno cominciare i lavori allo stadio?

In teoria si potrebbe già cominciare già dal giorno dopo la fine del campionato (5 giugno n.d.r.). Attualmente è in corso una conferenza dei servizi sul progetto presentato dallo Spezia Calcio e contiamo entro fine mese di concluderla e quindi autorizzare l’inizio. I lavori sono previsti in due lotti: il primo comprende il rifacimento completo della tribuna e il secondo la copertura della Curva Ferrovia l’anno prossimo. Noi contribuiremo con 4 milioni di euro con l’aiuto della Regione e lo Spezia con altrettanto. Abbiamo già fatto un primo lotto di 4 milioni quindi stiamo cercando di fare la nostra parte.

Visto che i Platek sono in città ha avuto modo di risentirli sul progetto?

Li ho visti allo stadio contro il Milan, poi sono andati a Lecce e io no per scaramanzia (ride n.d.r.). Sabato li incontrerò sicuramente: hanno confermato ad ora tutti gli investimenti.

Intanto sul campo mancano due partite: lo Spezia riuscirà a completare l’impresa salvezza?

Bisognerà soffrire fino all’ultimo, peccato perché abbiamo buttato via una salvezza tranquilla con partite incredibilmente perse e prestazioni che non hanno portato risultato. Quest’anno abbiamo lasciato andare tantissimi punti. Le ultime due gare sono determinanti ma soffrire è nella nostra storia, quindi lo faremo con quell’ottimismo che non deve mancare mai. Ancora una volta siamo padroni del nostro destino, ma sono convinto che i ragazzi daranno tutto fino all’ultimo minuto. Il Torino è un avversario forte e verrà per vincere: all’andata è stata una bellissima partita vinta in trasferta: speriamo di ripetere almeno il risultato.

E INTANTO LA CURVA FERROVIA PER SPEZIA-TORINO È ESAURITA